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Dalla Maremma alla Lazio, per allenare l’under 17

Pietro Putignano si racconta: 26 anni, una grande carriera davanti e il sogno di sbarcare in Premier league. Da alcuni giorni, è uscito anche un libro sui metodi di allenamento
Il follonichese Pietro Putignano, preparatore atletico della Lazio
Il follonichese Pietro Putignano, preparatore atletico della Lazio

FOLLONICA.  Il follonichese Pietro Putignano, classe 1996, è uno dei preparatori atletici della categoria under 17 di uno dei club più prestigiosi della Serie A, la Lazio.

Un traguardo raggiunto da giovanissimo, con tanti nuovi obiettivi già in cantiere.  

Non è l’unica soddisfazione per Pietro. Infatti, insieme ai suoi colleghi, ha contribuito anche alla scrittura del libro “Area Performance nel settore giovanile”.

La passione diventata professione

«Sono laureato in scienze motorie – racconta Pietro Putignano – Da tre anni, faccio parte dell‘ambiente Lazio. Ho iniziato come tirocinante, tramite l’università, per poi diventare ora il preparatore in seconda dell’under 17. Ad agosto 2019, feci richiesta ad entrambe le squadre romane e a fine ottobre dello stesso anno, sono stato contattato dal responsabile dell’area agonistica che mi ha dato questa chance. Essendo due squadre molto ambite, anche solo per uno stage, pensavo di non avere tante speranze».

Dopo il primo anno di affiancamento, Pietro è stato confermato all’interno del team. «Ora – continua – sono al terzo anno qui. Dal 2022 sono anche uno dei due responsabili di sport science, che si tratta di analisi e ricerca tramite igps. Con queste nuove tecnologie, cerchiamo di migliorare in maniera più efficace e precisa gli allenamenti».

«Qui a Roma – continua – ho scoperto una nuova realtà.  C’è un abisso tra il mondo dilettantistico e quello agonistico, anche nelle piccole cose. Da quando lavoro nel settore, ho acquisito una visione e una consapevolezza che, fino a pochi anni fa, non pensavo neanche di poter avere. Un’esperienza così fa crescere tanto. Si hanno molte pressioni, perché si deve fare il proprio lavoro nel migliore dei modi con massima serietà. Rimanendo sempre concentrati per evitare di fare sciocchezze». 

L’amore per questo sport ha fatto la differenza. «Io amo alla follia il calcio – prosegue – È stato un fattore determinante per la mia professione. Sto proseguendo gli studi con il corso di laurea magistrale, perché voglio essere molto preparato in questo lavoro. Mi sento molto responsabilizzato da quando sono qui».

Il sogno di approdare nel Regno Unito

«Io devo tanto alla Lazio – specifica – Spero di stare qui a lungo, perché sto imparando davvero tante cose. Già poter lavorare in questo ambiente è un grande punto di partenza. Firmerei subito se mi chiedessero di rimanere e continuare a crescere professionalmente. È un team davvero eccezionale».

Oltre a impegnarsi nel quotidiano, come tanti Pietro ha un sogno nel cassetto. «Vorrei lavorare in Premier league un giorno – dice – Il calcio inglese è totalmente diverso da quello italiano e mi affascina molto. Andare a lavorare in Inghilterra non mi dispiacerebbe affatto».

Il libro “Area Performance nel settore giovanile”

«Il libro – illustra Pietro – è stata un’idea di collaborazione di noi preparatori atletici, dall’under 13 all’under 18. Tratta le metodologie di allenamento divise per categoria, con gli esempi degli esercizi da fare. Parla anche delle tecnologie igps che monitorano il carico degli allenamenti e delle partite. Grazie a questo, noi registriamo i dati di riferimento di ogni partita che ci permettono di strutturare e organizzare meglio gli allenamenti settimanali – precisa – Il progetto è stato coordinato dal nostro responsabile».

La copertina del libro

Il libro è in vendita dal 14 dicembre anche sui portali online. «È molto utile – conclude Pietro – può rappresentare anche una piacevole lettura per tutti gli appassionati di calcio».

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