Dai Fratelli Galletti si riscoprono i sapori degli etruschi | MaremmaOggi Skip to content

Dai Fratelli Galletti si riscoprono i sapori degli etruschi

Alessandra e Antonio, con l’aiuto delle cuoche, ripropongono le origini della cucina tradizionale maremmana, anche con piatti del 1600
Doriana Costaglione, Annarita Alocci e Lorella Bocchia

MONTE ARGENTARIO. Emozioni, sensazioni e tradizione culinaria: questo è l’obiettivo della neonata associazione Presidi di Toscana officina del gusto Aps. Lo scopo dell’associazione è quello di far riemergere ricordi attraverso un viaggio nel passato, con menu studiati appositamente da cuoche esperte di storia.

Le chef Doriana Costaglione, Annarita Alocci e Lorella Bocchia hanno studiato dai documenti antichi, trovati su Internet, nelle biblioteche e sulle ricette tramandate di generazione in generazione, per offrire i sapori dei piatti antichi. Portate che risalgono all’epoca degli etruschi, dei presidi e anche dal periodo che Caravaggio ha trascorso a Porto Ercole.

Alessandra e Antonio Galletti, del ristorante Fratelli Galletti di Porto Ercole, vogliono far conoscere il loro territorio con un percorso gustativo diverso, che sarà proposto anche a maggio. Le cuoche stanno studiando menu e cercando prodotti di un tempo per creare un percorso che possa riportare i sapori da dove nasce la cultura enogastronomica maremmana.

La storia culinaria dell’Argentario

Le cuoche durante i loro studi hanno scoperto che la storia culinaria dell’Argentario ha ricevuto influenze da svariate culture, quella araba, napoletana e anche siciliana.

Influenze dovute all’importanza di Porto Ercole e di Porto Santo Stefano durante il 1560, ovvero l’epoca dei presidi, dove i due porti erano un approdo sicuro in Toscana. Non tanto per gli scambi commerciali dell’epoca, ma dal punto di vista strategico, perché garantiva un flusso informativo fra i territori degli Asburgo spagnoli in Italia e fra il Mediterraneo, con la funzione anti francese e anti ottomana.

E proprio per ricordare questa storia culinaria fatta di epoche e culture diverse Alessandra e Antonio hanno dato vita ad un percorso gustativo, che si basa su piatti antichi e sull’ansonica dell’azienda Hortuli Hosiani, che crea un vino molto simile a quello del 1600.


Tel. 342 625 6154 

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