GROSSETO. Da cinque anni aspettano una risposta. Perché, nell’asilo frequentato dai loro figli, quando arriva la primavera, la temperatura all’interno della struttura aumenta molto. Rendendo insopportabili le ore da passare in classe.
Di segnalazioni al Comune, in questi anni, ne sono state fatte diverse ma ancora non è stata trovata alcuna soluzione.
L’asilo nido “La Mimosa” in via Merloni a Grosseto è una struttura a gestione comunale, molti genitori portano lì i loro figli e Beatrice Ingrosso che ne ha due, ha ritrovato con il secondo i problemi riscontrati col primo.
«Parlo a nome dei genitori – dice Beatrice – sono 5 anni che facciamo richiesta al Comune per far sì che la struttura si adegui alla stagione più calda, già quando arriva la primavera dentro è molto caldo, vicino all’estate poi le temperature interne sono davvero molto, troppo, calde per i bambini».
L’asilo accoglie i bambini fino al 30 giugno, Beatrice racconta di alcuni sopralluoghi e accertamenti effettuati dal Comune di Grosseto, ma parla anche di nessuna soluzione arrivata.
La colletta dei genitori per un primo condizionatore
«Lo scorso anno abbiamo fatto l’ennesima richiesta – ricorda Beatrice – ci dissero che i lavori dovevano esser fatti ad asilo chiuso. Nel settembre successivo però, a riapertura, nulla era stato fatto. Ricordo anche che 5 anni fa a spese di noi genitori, in attesa delle risposte del Comune, raccogliemmo 400 euro riuscendo a far installare uno split per rinfrescare l’area del dormitorio dei lattanti. A spese nostre il Comune dette il permesso per il montaggio».
L’asilo nido accoglie bambini che vanno dai 4 mesi fino ai 3 anni e, come sottolinea Beatrice: «È praticamente composto da 3 sezioni e un salone, forse con tre split la situazione potrebbe migliorare notevolmente senza grandi interventi».
«Paghiamo le rate come gli altri, e viste le temperature interne in queste stagioni, ci farebbe piacere che i nostri bambini riescano a fare le loro attività con temperature accettabili, evitando di vederli madidi di sudore appena arriva la bella stagione. Dopo i molti rimandi l’ultima mail ci è sembrata un po’ come una beffa».
L’ultima risposta del Comune
Nei primi giorni di aprile, ai rimandi precedenti, è sopraggiunta una risposta più chiara da parte del Comune.
Nella e-mail ricevuta da Beatrice l’amministrazione sottolinea che nessun asilo o plesso scolastico del Comune (tranne un solo esempio di recente costruzione) è dotato di impianto di condizionamento. E che il bilancio non prevede somme per l’installazione di nuovi apparecchi.
Nella mail è fatto presente che, visti gli aumenti delle bollette energetiche, le risorse disponibili in spesa corrente sono appena sufficienti per far fronte alle spese previste per l’anno 2021.
Il Comune, per alcuni plessi, sta comunque programmando la realizzazione di barriere verdi ombreggianti per alleviare le problematiche da lei evidenziate.
«Per l’asilo La Mimosa – racconta l’assessore Riccardo Ginanneschi – riusciamo al momento ad intervenire per una richiesta di intervento sul tetto. Verrà fatta una verniciatura di copertura»
La risposta dell’amministrazione, non esclude che le disponibilità del bilancio del Comune possano includere l’installazione di impianti di condizionamento nelle scuole, collegati anche al montaggio di pannelli fotovoltaici e lavori di riqualificazione energetica.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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