GROSSETO. Un bell’evento, ma non senza lamentele. Chi aveva protestato lo aveva fatto per capire come mai a Cristina D’Avena, una delle cantanti più pop del panorama italiano, fosse stato riservato solo il palco della Proloco Grosseto la sera del 7 settembre. C’era chi si aspettava una piazza o insomma un luogo più ampio piuttosto che una sede della Proloco. Anche perché, solitamente, le Proloco si attivano per essere più aperte possibile proprio per far conoscere il territorio del quale si fanno promotrici.
Qualcuno aveva detto che l’evento non si era potuto fare in altri luoghi del Comune perché l’assessore al turismo aveva rifiutato. Ma indipendentemente da indiscrezioni, sui commenti nella propria pagina Facebook, la stessa Proloco ha risposto che è proprio l’assessore al turismo la persona da interrogare per sapere come mai l’evento non abbia avuto una piazza o una sede aperta a più persone.

«Magari averlo organizzato in piazza potevano partecipare più grossetani e soprattutto tanti bambini» commenta un cittadino. «Noi ci abbiamo provato. Chiedete all’assessore al turismo» risponde la Proloco.
E l’assessore al turismo è stato interrogato
L’assessore al turismo del Comune di Grosseto Riccardo Megale, non avrebbe neanche potuto valutare la richiesta della serata con Cristina D’Avena.
Come verificato con l’assessore stesso, infatti, la Proloco Grosseto da due anni non partecipa ai bandi di gara per aggiudicarsi gli eventi da proporre nel Comune. Quindi, ufficialmente, la richiesta non esiste.
L’assessorato al turismo con i suoi uffici propone annualmente due bandi, uno invernale e uno estivo, dove si può fare domanda per proporre eventi. Una volta proposti, osservandone i costi e benefici, l’assessorato valuta quali ne riesce a co-finanziare anche in base al budget di cui dispone. Così l’amministrazione riesce a fare programmazione e a gestire in maniera trasparente e democratica le richieste.
Dalla Proloco però non è pervenuta alcuna partecipazione, a nessuno di questi bandi. Né per proporre la serata con Cristina D’Avena né per organizzare altro (come l’evento targato Miss Italia).
Per quanto riguarda la D’Avena a Grosseto sembra che neanche l’assessore alla cultura Luca Agresti, che con la Proloco concorda a gennaio la programmazione annuale, avesse l’evento in calendario.
Insomma, ora chi voleva sapere cosa l’assessore al turismo ne sapesse della serata di Cristina d’Avena, si sarà fatto un’idea. Per chi volesse andarla a vedere in questi giorni, non rimane che la trasferta a Marina di Cecina.

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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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