ANSEDONIA. Sulla Costa d’Argento, quell’angolo della Toscana tra Orbetello, Ansedonia e l’Argentario, il mare non è l’unico protagonista. a pochi minuti dalle spiagge di sabbia fine si erge Cosa, antica città romana fondata nel 273 a.C., oggi area archeologica tra le meglio conservate d’Italia.
Un tuffo nella storia, letteralmente: qui le colonne affondano nel verde e lo sguardo corre libero verso l’azzurro infinito.
Una passeggiata tra le mura e l’acropoli
Un buon modo per trascorrere un giorno di festa è iniziare la giornata tra le poderose mura ciclopiche, che ancora oggi raccontano la potenza militare dell’antica colonia. Il visitatore dovrà procedere verso l’acropoli, dove svettano i resti del Capitolium e del tempio di Mater Matuta.
Da qui la vista è da togliere il fiato: il mare dell’Argentario da un lato, le colline maremmane dall’altro.
Pausa vista mare
Fermarsi su uno dei punti panoramici con vista sull’Isola del Giglio e sul promontorio di Talamone: un caffè, un respiro profondo, e trovarsi catapultati in un’altra epoca è un attimo.
Scendendo verso il cuore politico della città antica si trovano invece il foro, dove si svolgeva la vita pubblica e commerciale. Qui si possono ammira i resti delle domus romane, come la celebre “Casa degli Uccelli”, con affreschi e mosaici di epoca augustea.
Picnic o relax sulla spiaggia
Per spezzare la giornata di visite, si può pranzare al sacco sulla spiaggia o godersi un picnic all’ombra dei pini dell’area archeologica. Oppure concedersi una pausa gourmet in uno dei ristorantini di Ansedonia, magari con vista sul mare e su quella storia che i visitatori hanno appena attraversato a piedi.
Una visita al Museo archeologico nazionale di Cosa
Paura pranzo messa alle spalle, si ricomincia l’immersione nella cultura e nella storia con una visita al Museo archeologico nazionale di Cosa. Un museo integrato perfettamente nel paesaggio, costruito sui resti di una domus romana dove si potranno ammirare ceramiche etrusche e romane, lucerne, vetri, oggetti votivi, decorazioni templari, anfore e reperti del porto antico, sezioni dedicate alle necropoli e alla Cosa medievale.
Quello al museo, è un vero viaggio nel tempo, dai fasti imperiali fino al XIV secolo, quando la città visse una breve ma intensa rinascita.
Informazioni pratiche
Orari Museo e Area archeologica (aprile–ottobre): Martedì–domenica: 9.45–18.30 (ultimo ingresso: 18). Chiuso il lunedì. Il biglietto d’ingresso al museo costa 2 euro.
Accesso all’area archeologica gratuito, con ritiro tagliando all’ingresso.
Contatti: tel. 0564 881421; drm-tos.museocosa@cultura.gov.it
Museo di Cosa – Sito ufficiale
Accessibilità: l’area archeologica non è al momento accessibile a persone con disabilità motoria. In alcune occasioni il sito organizza visite guidate serali (18.45–20.15): un’esperienza unica tra luci dorate e silenzi suggestivi.
Un tuffo nella bellezza completa
La Costa d’Argento non è solo relax e ombrelloni: è un territorio che ti coccola e ti sorprende. A Cosa, in poche ore, tocchi la storia, respiri il paesaggio e ti porti a casa qualcosa in più di una semplice abbronzatura.
Perché sì, qui il mare è bellissimo. Ma la cultura… lo è ancora di più.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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