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Coppa Bruno Passalacqua: pronti, via

Lunedì 22 aprile il torneo giunto alla 49esima edizione torna sul sintetico di via Adda con tante novità. Tutti confermati i riconoscimenti speciali: si comincia con la sfida Invictasauro-Fonteblanda
Coppa Bruno Passalacqua
La coppa Bruno Passalacqua

GROSSETO. Scadono i 49 anni della coppa Bruno Passalacqua. Sarebbero 50, ma il Covid ha deciso così. Non è solamente l’età a dare luminosità e spettacolarità a questo torneo in notturna la cui immutata essenza risiede nel sedurre quei ragazzi a cui è destinata (quest’anno spetta ai nati dal 1° gennaio 2005 in poi sempre che abbiano anagraficamente compiuto 16 anni, categoria Juniores), a entrare nelle loro esistenze di giovani calciatori, coinvolgerli prima e dopo, diventando in pratica uno dei ricordi fondamentali del loro cammino calcistico, che sia serie A o solo provinciale.

Fondamenta su cui costruire sport e vita, da sempre miscela importantissima per la crescita.

Il debutto sul sintetico dell’Invictasauro

L’organizzazione è dell’Invictasauro, si gioca sul sintetico di via Adda, in collaborazione con il Milan Club Passalacqua, l’inizio delle gare è quello canonico delle 21,15, si inizia lunedì 22 aprile per chiudere giovedì 13 giugno, sera della finalissima, il giorno dopo inizierà l’Europeo.

L’apertura è affidata alla sfida tra il detentore Invictasauro e il Fonteblanda. Sedici le partecipanti suddivise in 4 gironi, accedono ai quarti le prime due di ogni raggruppamento. A parità di punti verranno prese in considerazione la migliore differenza reti, il numero di reti segnate, la coppa disciplina, in caso di ulteriore parità ci si affiderà al sorteggio. I quarti sono programmati per il 3-4-5-6 giugno, le semifinali il 9 e 10 giugno. Come sempre la direzione delle le partite è affidata a terne AIA.

Squadra che vince non si cambia

Tutti confermati i riconoscimenti speciali: migliore portiere (premio Marco Maffei), migliore giocatore (Renzo Trovò), cannoniere (Marco Severi), coppa disciplina (Gabriele Lozzi), la rete più bella (Massimiliano Gambassi), migliore arbitro (Gabriele Carlotti), agli allenatori finalisti (Roberto Caselli – Angelo Agnelli), premio Aia al giocatore più corretto e collaborativo, giocatore più combattivo (Arturo Provvisionato), premio Panathlon alla carriera, premio Coni “Una vita per lo sport”, premio Aiac.

Confermatissima la squadra del Milan Club. Consiglio direttivo: presidente Francesco Luzzetti, vice Moreno Giannini, segretario Luciano Luzzetti, addetto stampa Giancarlo Mallarini, cassiera Fiorella Pieri, segretaria organizzazione Elisa Ghizzani.

I consiglieri: Andrea Luzzetti, Rossano Lozzi, Enrico Silli, Luigi Ciantellini, Moreno Giovanili, Moreno Guazzini, Enrico Ghizzani, Giovanni Camerlengo, Marco Cianti.

La soddisfazione del presidente

Tutto pronto, dunque, il 49esimo Passalacqua può iniziare e allora Francesco Luzzetti può esprimere tutta la personale soddisfazione: «Quando si accendono le luci del “Frida Bottinelli Brogelli” l’emozione si alza ai massimi livelli. Come 49 anni fa. Questa adrenalina non cala mai – dice il presidente – ci fa compagnia, fedele e stimolante. Il proposito principale resta quello di regalare ai giovani la possibilità di confrontarsi lealmente, di provare emozioni forti e durature nel tempo. Questa è la vecchia, attuale missione del Passalacqua. Semplicemente questa. Lo sforzo organizzativo resta sullo sfondo, come resta nell’ombra l’impegno di tutti quelli, uomini e donne, che, sera dopo sera, guidano la macchina della manifestazione con professionalità e dedizione – termina Luzzetti – un altro gioiello di cui andare fiero. Devo salutare l’Alta Maremma all’esordio in coppa, e il ritorno del Marina».

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