Consiglieri denunciati e poi prosciolti: «Sindaco e segretario paghino le spese» Skip to content

Consiglieri denunciati e poi prosciolti: «Sindaco e segretario paghino le spese»

Charlie Lynn e Daniele Pizzichi, che furono denunciati perché facevano opposizione, chiedono se sia giusto che le spese legali le paghino i contribuenti
Charlie Lynn e Daniele Pizzichi, i 2 consiglieri di Follonica che furono denunciati perché facevano opposizione
Charlie Lynn e Daniele Pizzichi, i 2 consiglieri di Follonica che furono denunciati perché facevano opposizione

FOLLONICA. Il Comune di Follonica, all’inizio dell’anno scorso, denunciò due consiglieri di opposizione, Charlie Lynn (Forza Italia) e Daniele Pizzichi (Lega). Accusandoli di fare l’opposizione.

L’ipotesi di reato era interruzione e turbamento di pubblico servizio, perché avevano presentato tante interrogazioni e tanti accessi agli atti. Insomma, li denunciarono perché facevano il loro mestiere di consiglieri di opposizione, in sostanza controllavano l’operato dell’Amministrazione.

Per i due è iniziato un calvario ma, com’era ovvio, e grazie alla difesa dell’avvocato fiorentino Antonio Voce, la denuncia lo scorso ottobre è stata archiviata dal Gip su richiesta del pubblico ministero Salvatore Ferraro.

Ma gli strascichi della denuncia del sindaco, sostenuta dal parere tecnico dell’allora segretario comunale Francesco D’Avino, vanno ancora avanti.

Ora la questione si sposta sulle spese legali che il Comune, avendo perso la causa, deve pagare ai 2 consiglieri. Sono 2500 euro

E sono ancora i due consiglieri in questione, con un’altra interrogazione, perché non è che hanno smesso di farle dopo la denuncia, chiedono se sia il caso che le spese legali in questione le paghi il Comune, quindi usando i soldi dei contribuenti, e non personalmente il sindaco e il segretario comunale.

Lynn e Pizzichi: «Sindaco e segretario rimborsino il Comune»

I due consiglieri di minoranza (Forza Italia e Lega) chiedono se: «L’amministrazione comunale abbia valutato l’assenza di un possibile conflitto di interesse nei confronti del sindaco Andrea Benini e del segretario comunale Michele D’Avino quali soggetti che hanno presentato una denuncia/esposto contro l’amministrazione comunale stessa nelle figure dei consiglieri andando così a causare un esborso alle casse comunali di euro 2500».

Inoltre chiedono «quali determinazioni intenda assumere l’Amministrazione comunale per rimborsare il comune di Follonica per l’importo liquidato con la determina dirigenziale n. 159 del 27/02/2024 e se il sindaco non ritenga che sia moralmente opportuno e corretto che lui e/o il segretario comunale risarciscano il comune di Follonica»

«Riteniamo che sia inaccettabile che vengano spesi soldi pubblici e che i contribuenti follonichesi debbano pagare le spese legali ai consiglieri comunali di minoranza per una denuncia da lui stesso presentata rivelatasi poi infondata».

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