Concorso annullato, la beffa per 800 candidati | MaremmaOggi Skip to content

Concorso annullato, la beffa per 800 candidati

Il 14 aprile erano convocati per la prova scritta per 23 posti da dirigente amministrativo, da impiegare nelle Aziende sanitarie e ospedaliere toscane, compresa la Asl Sudestl
Un dipendente al lavoro al pc

FIRENZE. Avrebbero dovuto sostenere il colloquio tra una settimana, il 14 aprile, ma per i 783 candidati del concorso per 23 posti da dirigente amministrativo a tempo indeterminato, da impiegare nelle aziende sanitare e ospedaliere della Toscana, almeno a questo giro, la corsa si ferma qui.

Ieri, 6 aprile, l’Estar, l’ente regionale di supporto tecnico del sistema sanitario che si occupa anche delle procedure di assunzione del personale, ha inviato una secca comunicazione con la quale informa i candidati che «a seguito di disposizioni regionali, la convocazione alle prove del concorso in oggetto è annullata».

Ed è solo l’ultima, benché definitiva, delle “traversie” che hanno segnato il lungo percorso del “concorsone” come era stato ribattezzato, dall’emissione del bando, di fatto, alla sua revoca.

Basta scorrere la relativa pagina sul sito dell’Estar: pubblicato nel 2019 (in realtà, la Asl sudest lo aveva chiesto nel 2017) con scadenza dei termini per presentare le domande a febbraio 2020, prorogato una prima volta a aprile e una seconda a maggio, ha subito 3 rettifiche dell’elenco degli ammessi, una della commissione, un rinvio della prova (convocata 2 anni dopo la pubblicazione del bando) e infine l’annullamento.

Stessa identica situazione per un’altra selezione, questa volta a tempo determinato, per un posto da dirigente della comunicazione all’azienda ospedaliera di Careggi. I candidati ammessi erano 21, dopo la revisione del primo elenco di 9 ammessi, a seguito di un ricorso.

Anche per questi 21 aspiranti dirigenti, oggi, è arrivata la stessa identica mail, a 13 giorni dal colloquio, fissato per il 20 aprile. L’unica differenza sta nell’Iter, poiché in questo caso è andato spedito (per i tempi dell’Estar): il bando è stato pubblicato a settembre 2021, ha avuto una sola revisione degli ammessi, ma la fine della storia è la stessa.

E non è il primo concorso da dirigente dell’ambito comunicazione e informazione, o comunque per professioni non sanitarie, che si arena da qualche parte. Altri ce ne sono stati con elenco ammessi e commissione nominata, ma mai espletati. Dall’Ispro, all’Ars, all’allora Asl 9, sono rimasti al palo in alcuni casi da anni. E ora Estat ha avuti indicazione dalla Regione di annullare tutti i concorsi per professioni non sanitarie.

La beffa e il danno

Per chi non ha un lavoro o attende una giusta e meritata promozione, per chi semplicemente aspira a un posto da dirigente nel proprio ambito di competenze, alla beffa di aver studiato invano e di aver atteso fino a 3 anni per la convocazione, si unisce il danno.

Ogni candidato, infatti, ha versato 10 euro di diritti di segreteria per ogni domanda presentata. Soldi che non gli saranno mai restituiti, come è specificato in tutti i bandi, «anche nel caso in cui la selezione venisse annullata». Considerando che gli ammessi sono una parte di chi fa domanda, in questi due concorsi il totale dei diritti di segreteria raggiunge una bella cifra.

Senza considerare il tempo impiegato a studiare, l’acquisto dei libri e del materiale per prepararsi.

Le motivazioni della Regione

La situazione da assurda diventa kafkiana se si vanno a vedere le “disposizioni della Regione” che spiegano l’annullamento dei due concorsi e degli altri a venire. In sintesi, il sistema di reclutamento del “concorsone” non va più bene. L’offerta (i 23 promossi) è sproporzionata alla domanda (i mutati bisogni delle Aziende sanitarie) dati i cambiamenti organizzativi che negli ultimi due anni hanno investito il sistema sanitario regionale e quelli che ci saranno ancora nella gestione dei finanziamenti del Pnrr e del post pandemia.

Dunque il “dirigente amministrativo” è troppo generico, occorre selezionare professionalità specifiche per le specifiche esigenze di ogni Azienda sanitaria, che dovrà richiedere all’Estar la selezione delle figure di cui ha bisogno. Magari facendo ricorso ai contratti a tempo determinato, per rispondere alle necessità del momento, con concorsi per un singolo posto. E fin qui può essere comprensibile.

Ma allora come si spiega che sia stata annullata la selezione a tempo determinato per un dirigente della comunicazione (area che richiede professionalità specifiche) a Careggi?

Mentre invece un’altra selezione per dirigente amministrativo (generico) a tempo determinato è stata espletata in 5 mesi? Avviso pubblicato l’11 ottobre 2021, pubblicazione degli ammessi il 28 gennaio, commissione nominata il 31 gennai. Lo scritto è stato espletato il 22 febbraio e da questa prova sono stati selezionati i primi 50 da ammettere al colloquio, che si è svolto il 21 e 22 marzo.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati