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Sapete cos’è la complessità? Se ne parla da Fidia

Domenica 7 sei professori e scienziati parleranno della complessità e del Nobel a Giorgio Parisi. Ingresso libero e pranzo offerto
Uno stormo di uccelli danza nel cielo: un esempio di sistema complesso
Uno stormo di uccelli danza nel cielo: un esempio di sistema complesso

GROSSETO. Il tema è caldissimo, un italiano, Giorgio Parisi, ci ha vinto il Nobel per la fisica 37 anni dopo Carlo Rubbia: la complessità. I sistemi complessi in natura e applicati al sociale, alla politica, anche al clima.

Domenica 7 ne parleranno sei studiosi in un incontro organizzato dalla Maremma delle Idee nella sede di Fidia, in via Fallaci a Grosseto. L’incontro è sostenuto anche dall’agenzia Engel e Völkers, che tratta immobili di pregio.

Questo il programma

  • 11:30-13:00 La Complessità resa semplice
  • Chiara Mocenni, Università di Siena – Perché il Nobel Parisi a Parisi è così importante
  • Luca Verzichelli, Università di Siena – Politiche semplici per una società complessa
  • Andrea Coratti, ASL Toscana Sud Est – Operare nella complessità
  • 13:00-14:00 Pranzo leggero, offerto da FIDIA Srl
  • 14:00-15:30 La Complessità resa utile
  • Francesco Lamperti, Scuola Superiore Sant’Anna – Clima, economia e sostenibilità
  • Leonardo Bargigli, Università di Firenze – La complessità e l’economia basata sui fatti
  • Andrea Sforzi, Museo della Storia Naturale della Maremma – Ordine e complessità in natura

La parola ai professori

Chiara Mocenni è laureata in matematica, ha ottenuto il PhD (dottorato di ricerca) in scienze chimico-fisiche ed è attualmente professore associato nell’ambito della teoria dei sistemi e del controllo. Insegna sistemi complessi e teoria dei giochi nei corsi di laurea engineering management, artificial intelligence and automation engineering e applied mathematics. Le sue ricerche recenti riguardano i comportamenti cooperativi su sistemi sociali, la dinamica delle decisioni e delle opinioni in sistemi interconnessi, l’evoluzione delle epidemie in relazione al livello di cooperazione degli individui.

Chiara Mocenni
Chiara Mocenni

«Il Nobel a Parisi – dice Chiara Mocenni – ci fa riflettere sulla complessità. Che cosa è la complessità? È una caratteristica fondamentale dei sistemi viventi, composti da innumerevoli elementi interagenti e interconnessi. Ogni elemento ha un suo ruolo e un suo potenziale dinamico, influenza ed è influenzato dagli altri. L’insieme delle interazioni produce dinamicità, imprevedibilità, trasformazioni, transizioni improvvise, esplosioni, catastrofi, comportamenti emergenti. I sistemi complessi non sono sempre sotto controllo, come ci dimostrano l’epidemia da COVID-19 e il cambiamento climatico».

«Fintanto che le componenti del sistema collaborano ad un fine comune, senza voler dominare le altre, il sistema funziona bene ed è sano, altrimenti si ammala. Come nei tumori, in cui un esiguo numero di cellule prende il sopravvento, si riproduce esageratamente accaparrandosi tutte le risorse, e, in definitiva, determina la morte dell’organismo. Anche i sistemi sociali sono complessi, regolati dagli stessi meccanismi, ma, mentre in biologia collaborazione e competizione sono impresse dal DNA, nei sistemi sociali la capacità di concepire il sistema nella sua globalità e la cooperazione per il mantenimento dei beni comuni sono il risultato di un processo continuo di apprendimento, di acquisizione di conoscenza e consapevolezza. Comprendere la complessità produce libertà di scegliere entro limiti condivisi, responsabilità, previene la tendenza verso il predominio di un elemento a scapito degli altri ed evita l’autodistruzione».

Luca Verzichelli, grossetano, è professore di scienza politica all’Università di Siena e presidente della Società Italiana di Scienza Politica. Ha studiato a Firenze, Heidelberg, Essex, alla Columbia University of New York. ha insegnato o fatto ricerca a Bologna, Oxford, Granada, Jena, Montreal e alla Australian National University. Autore di 12 volumi e circa 60 saggi in riviste internazionali, si occupa di istituzioni politiche, élites politiche e rappresentanza. Come delegato alle relazioni internazionali del suo ateneo si sta dedicando alle tematiche delle nuove forme di mobilità studentesca con riferimento agli effetti della Brexit e della pandemia.

Luca Verzichelli
Luca Verzichelli

«C’è un rapporto tra politica, politiche e società – dice -. Da un lato i fenomeni della mediatizzazione e del “populismo” avrebbero messo in evidenza la necessità di una politica più “vicina” alle domande sociali. Dall’altro, la complessità dell’agenda pubblica richiede il continuo ricorso a risorse conoscitive ed “esperti”. Il corto circuito tra la necessaria semplicità delle risposte e la complessità delle domande genera alcuni paradossi. E sarà interessante parlarne».

Domenica 7 novembre, da Fidia

L’appuntamento, quindi, è per domenica 7 novembre dalle 11,30 nella sede di Fidia, in via Fallaci 6 (obbligatorio il green pass). L’evento è gratuito, anche il pranzo è offerto. Per ulteriori informazioni: Tel/WA: 320 9616302 – info@lamaremmadelleidee.com, sito web Nozioni Unite.

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