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Come scegliere il vino per il pranzo di Natale

Le proposte di Luciano Lenzi e Luca Papalini della storica Enoteca di Castiglione della Pescaia: palati soddisfatti dall’antipasto al dolce
L’Enoteca Castiglionese

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Per il pranzo di Natale in casa, o da amici, da non sbagliare assolutamente è il vino, rosso o bianco che sia, da abbinare alle portate.

Per andare sul sicuro ecco allora qualche consiglio pratico, da chi davvero se ne intende. Luciano Lenzi e Luca Papalini, che ora gestiscono la storica vineria, l’Enoteca Castiglionese a Castiglione della Pescaia attiva dal 1950, si sono prestati a dare qualche consiglio.

Metodo Charmat per l’antipasto

«Il vino è una questione di gusto – spiegano Luciano e Luca – e scegliere fra le tante etichette e qualità di prodotti non è facile. Però nella nostra Maremma non mancano certo le eccellenze. Per gli antipasti di terra, dai crostini con il fegato ai salumi misti, un vino ideale è con il metodo Charmat a base di Sangiovese o Vermentino, valide alternative al classico Prosecco veneto».

Per i primi vino rosso fruttato e di buon corpo

«Per il giorno di Natale di solito una delle portate principali fra i primi è la pasta, tortelli maremmani o maccheroni che si voglia a base di sugo. Il Morellino di annata – confidano Luciano e Luca – è un ottimo abbinamento, un vino fresco, fruttato e di buon corpo».

Per i secondi di carne o pesce ampia scelta

«Un Montecucco Sangiovese strutturato ed affinato in botte grande, è perfetto per i secondi a base di carne rossa – aggiungono Luciano e Luca – e di alternative anche in questo caso ce ne sono in quantità. Per chi invece preferisce il pesce consigliamo il vermentino, che tra l’altro in alternativa si sposa bene anche con i tortelli burro e salvia».

Con i dolci passiti e bollicine

«Alla fine del pranzo di Natale immancabili sono i dolci. Con il panettone – concludono Luciano e Luca – il Moscadello frizzante di Montalcino copre i gusti di molti palati. In caso consigliamo l’Ansonica del Giglio, un passito perfetto per chiudere un pasto speciale».

Insomma, per fare bella figura con i parenti e amici per un pranzo, ma anche una cena importante come può essere il giorno di Natale, scegliere il vino adatto potrebbe fare la differenza.

Autore

  • Enrico Giovannelli

    Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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