Come salvarsi dall'infarto, a lezione sulla spiaggia | MaremmaOggi Skip to content

Come salvarsi dall’infarto, a lezione sulla spiaggia

Nella terrazza dell’ex bagno Marystella, l’Asl Toscana sud est ha promosso un incontro/dimostrazione sulle tecniche di primo soccorso cardiaco
A lezione di manovre salvavita a Castiglione della Pescaia
Le associazioni insieme al Comune e alla Asl Toscana sud est nel pomeriggio di lezioni salvavita

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Una dimostrazione delle manovre di primo soccorso in caso di arresto cardiaco. Giovedì 31 agosto hanno partecipato tutte le associazioni di soccorso del paese, nel piazzale dell’ex bagno Marystella sul lungo mare di via Roma. Si tratta di un’iniziativa di prevenzione promossa dall’Asl Toscana sud est e aperta al pubblico, che ha assistito, con molta attenzione.

Presenti tutte le associazioni cittadine

L’iniziativa rappresenta un modo per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di come intervenire celermente e in maniera efficace sui casi di arresto cardiaco. A Castiglione, in collaborazione con l’amministrazione comunale, tutte le associazioni operative nel settore dell’emergenza-urgenza hanno risposto “presente” a questo importante appuntamento. La Croce Rossa, la Misericordia, la Società nazionale salvamento, Insieme in Rosa onlus, Asd Palio marinaro, Club Velico, Circolo tennis Castiglione, Circolo canottieri castiglionese, e la Vab.

Quanto conta intervenire il più velocemente possibile

Alla luce anche dei numerosi incidenti degli ultimi mesi lungo le strade e le spiagge maremmane, la formazione delle persone “non addette ai lavori” diventa fondamentale per poter intervenire prontamente in caso di malore.

L’arresto cardiaco può davvero interessare tutti: l’80% dei casi avviene fuori dalle strutture sanitarie, nella quotidianità.

Per questo chi si trova in una circostanza del genere è importante che possegga le conoscenze necessarie per intervenire subito, in maniera consapevole, con determinazione e soprattutto formazione.

La Asl Toscana sud est realizza puntualmente iniziative di formazione sulle tecniche rianimatorie di base, non solo rivolte ai professionisti ma anche alle persone comuni, così come è stato fatto in numerose scuole, dove sono stati formati centinaia di studenti e insegnanti.

Prevenzione, formazione e la presenza dei defibrillatori portatili DAE sono gli elementi che possono fare la differenza e contribuire a salvare una vita.

Il dottor Bolognini: «Conoscere le tecniche per intervenire subito»

Dopo i saluti della direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est Simona Dei e della sindaca Elena Nappi, il dottor Riccardo Bolognini, medico del 118 e responsabile della formazione emergenza-urgenza per la provincia di Grosseto, ha fatto un “corso accelerato” su come intervenire. «La prontezza e velocità è tutto – ha detto Bolognini – partendo dal massaggio cardiaco in caso di malore».

Manovre soccorso arresto cardiaco
Un momento durante la dimostrazione

Poi le simulazioni su degli appositi manichini, illustrate passo per passo ai presenti: come si effettuano le tecniche del massaggio cardiaco insieme all’uso del DAE. Nelle dimostrazioni impegnati medici e infermieri in forza al 118, coordinati dalla responsabile infermieristica area grossetana, Cinzia Garofalo.

La direttrice Dei: «Importante e decisivo conoscere come comportarsi in caso di arresto cardiaco»

«L’iniziativa rappresenta un’opportunità di apprendere e praticare tecniche che possono fare la differenza tra la vita e la morte – ha spiegato la direttrice sanitaria Simona Dei – abilità necessarie per agire tempestivamente ed efficacemente in caso di necessità. Sono infatti le persone più vicine a chi ha un malore a poter fare la differenza praticando il massaggio cardiaco e le prime manovre di rianimazione. Attraverso semplici istruzioni e simulazioni a opera dei sanitari Asl dell’emergenza-urgenza e dei volontari delle associazioni coinvolte, l’obbiettivo è rendere le persone in grado di agire in modo risolutivo per la salute di chi ha bisogno in quel momento, in attesa dell’arrivo del 118».

«Ringrazio il Comune di Castiglione e la sindaca Elena Nappi per l’ospitalità e la disponibilità, i professionisti Asl che si sono dedicati all’evento, i cittadini e i turisti presenti, per aver compreso l’importanza dell’iniziativa – conclude Dei – E un grazie particolare a tutte le associazioni che sono intervenute, che sono a stretto contatto con la popolazione e rappresentano un potente “tramite” per veicolare e diffondere maggiormente le conoscenze sul primo soccorso».

Soddisfatta la sindaca Nappi: «Siamo sempre molto disponibili a dimostrazioni del genere»

Il Comune di Castiglione della Pescaia è onorato di aver ospitato un’iniziativa così importante. «Onorati che la Asl Toscana sud est abbia scelto Castiglione della Pescaia per questo importantissimo momento di sensibilizzazione e formazione – ha detto Nappi – nel periodo dell’anno con maggior afflusso di presenze turistiche. Con un numero così significativo di persone c’è più possibilità che si riscontrino anche malori. È dunque fondamentale sapere come comportarsi, non solo per non essere di intralcio, ma soprattutto per diventare utili in situazioni di emergenza. Il nostro è da anni un Comune cardioprotetto e la dimostrazione messa in campo oggi ribadisce la sensibilità nei confronti della tutela della salute in ogni circostanza».

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