GROSSETO. In dieci giorni, i ladri si sono presentati al Bastione Molino a vento, al cinghialino, pronti a tutto pur di racimolare un po’ di soldi. L’ultimo raid, domenica 19 giugno quando due uomini si sono presentati da Hottimo, il chiosco gestito da Uscita di sicurezza, con un’ascia in mano. Un’ascia da boscaioli.
Messi in fuga dai gestori
Sono stati i gestori del chiosco, alle 2.30 del mattino, a sentire i colpi sulle assi di legno che circondano il locale, uno dei più apprezzati e frequentati dai grossetani. Erano già arrivati a Porta Corsica, quando, il silenzio della notte è stato interrotto da quei colpi.
Sono tornati subito indietro e hanno visto due uomini con l’ascia in mano che si accanivano contro il chiosco. Colpi su colpi, per cercare di aprirsi un varco e prendere quello che c’era dentro.
Quando i due uomini si sono accorti di non essere soli, hanno minacciato i gestori del locale con l’ascia. «Andate via, sennò via ammazziamo con questa», hanno detto loro. Poi, dopo pochi minuti, si sono allontanati, senza nemmeno aumentare il passo.
La telecamera di videosorveglianza del Comune ha ripreso tutto e le immagini sono state consegnate al personale della questura che sta lavorando per identificare gli autori del danneggiamento.
Furti a raffica in città
In poco meno di un mese, il locale di Uscita di sicurezza è già stato preso di mira tre volte dai ladri. Qualche settimana fa, i malviventi erano riusciti a spaccare una delle parti che compone il chiosco e a portare via circa duecento euro dalla cassa. I danni, per la cooperativa Uscita di sicurezza, sono stati molti di più.
Come quelli che dovranno essere pagati anche questa volta, per sistemare le assi di legno spaccate a colpi d’ascia.
Di colpi come quelli che i due hanno tentato di mettere a segno al cinghialino, ce ne sarebbero stati diversi nelle ultime settimane. Furti sui quali si sta ora concentrando l’attenzione della polizia.
