GROSSETO. Eccolo il primo effetto della vittoria di Matteo Buoncristiani a Follonica, che ha cambiato in modo radicale i rapporti di forza fra centrodestra e centrosinistra in Maremma. La presidenza del Coeso, votata appunto dai sindaci e gli assessori che ne fanno parte, passa dal centrosinistra, l’ex presidente era Marcello Giuntini, ex sindaco di Massa Marittima, al centrodestra.
È dunque Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, il nuovo presidente del Coeso Società della Salute.
A votarlo questa mattina (lunedì 5 agosto) sono stati tutti i sindaci e gli assessori presenti in rappresentanza dei Comuni, all’assemblea dei soci del Coeso, che si è tenuta all’auditorium dell’ospedale Misericordia di Grosseto.
E, dalle parole del sindaco di Grosseto, appare chiaro che ha intenzione di cambiare molto. Forte di una maggioranza in assemblea che glielo consente. Anche se in giunta esecutiva ci sono 6 sindaci di centrosinistra e solo Buoncristiani di centrodestra… Oltre, ovviamente, al presidente Vivarelli Colonna.
Peraltro in giunta, dove si prendono la maggior parte delle decisioni, il voto è 1 a testa, non in base al peso del territorio. A meno che non venga modificato, in assemblea, lo statuto.
Vivarelli Colonna: «Rimodulare il Coeso per i bisogni reali delle persone»
Vivarelli Colonna, che ha guidato negli ultimi mesi il Coeso in qualità di vicepresidente, affiancato dalla sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi, ha accolto l’incarico con emozione.
«Provo gioia, determinazione, consapevolezza. Abbiamo dimostrato da subito di sapere superare le barriere ideologiche per essere al servizio dei territori. Si tratta di un punto d’arrivo e allo stesso tempo di partenza. Sarà fondamentale dar vita a un nuovo patto, una sorta di connessione intelligente tra le forze private, il mondo del volontariato e dell’associazionismo e le istituzioni pubbliche».
«Solo così sarà possibile rimodulare l’agire del Coeso in risposta ai reali bisogni delle persone. Occorre dunque aiutare chi rimane indietro e lasciare correre chi può farlo, convinti che il nuovo patto debba essere in grado di garantire entrambi gli aspetti attraverso atti e fatti concreti».
«La struttura va rimodellata per dare risposte più adeguate»
«La struttura dovrà essere rimodellata per dare risposte sempre più adeguate in termini di servizi, assistenza alle fragilità e alle marginalità. Allo stesso tempo dovremo essere i primi alleati di chi vuol progettare, investire e intraprendere. Abbiamo dovuto attendere qualche anno in più. Ma ora ci siamo: si parte. Lavoreremo al meglio. Per tutti».
La nuova giunta esecutiva del Coeso
I sindaci dell’assemblea dei soci hanno votato anche la composizione della giunta esecutiva. È stato stabilito di procedere alla nomina di sette membri, in aggiunta al direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso e al sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna, membri di diritto dell’organo. Fanno parte della giunta i sindaci di
- Arcidosso Jacopo Marini,
- Castel del Piano Cinzia Pieraccini,
- Castiglione della Pescaia Elena Nappi,
- Follonica Matteo Buoncristiani,
- Massa Marittima Irene Marconi,
- Roccastrada Francesco Limatola,
- Scansano Maria Bice Ginesi.
Peraltro non è mancato un retroscena. Perché una parte del Pd voleva rimettere in giunta Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora, che però qualche tempo fa si era dimesso. E lo stesso sindaco amiatino ha confermato di non volerci rientrare. Così per l’ex zona distretto amiatina il posto è andato a Jacopo Marini.
Ed è proprio la nuova giunta esecutiva, che si è riunita al termine dell’assemblea dei soci, che ha nominato due vicepresidenti in rappresentanza delle ex zone sociosanitarie e dei comuni che ospitano due importanti presidi ospedalieri: saranno Cinzia Pieraccini ed Irene Marconi, infatti, ad affiancare Vivarelli Colonna.
Tania Barbi: «C’è un clima di grande collaborazione»
«Con l’elezione del presidente Vivarelli Colonna e la nomina delle due vicepresidenti Marconi e Pieraccini – commenta Tania Barbi, direttrice del Coeso SdS – il Coeso si è sicuramente arricchito: le due vicepresidenti potranno meglio rappresentare i bisogni e il sentire delle zone dell’Amiata grossetana e delle Colline Metallifere. Inoltre, il recente periodo di transizione, che ha visto Vivarelli Colonna nel ruolo di vicepresidente ed Elena Nappi nel ruolo di vicaria, è stato caratterizzato da un clima fattivo e collaborativo; gli incontri di oggi sono un buon auspicio per il futuro».
Minucci (Fratelli d’Italia): «Inizia una nuova era»
Questo il commento di Luca Minucci, presidente provinciale Fratelli d’Italia Grosseto
«Inizia, con oggi, una nuova era. Antonfrancesco Vivarelli Colonna è presidente del Coeso, e lo è diventato con l’unanimità dei sindaci del territorio. Un risultato che premia l’impegno di chi da sempre ha fortemente voluto un Coeso proiettato alla flessibilità ed all’ascolto dei bisogni del territorio. Siamo sicuri che la nuova governance del consorzio di Comuni saprà raccogliere la sfida in linea con gli indirizzi precedentemente assunti e da oggi ancor più calati sulle necessità di dare risposte reali e concrete ai cittadini».
Rossi (Fratelli d’Italia): «La scelta migliore»
Questo il commento di Fabrizio Rossi, deputato di Fratelli d’Italia.
«Scelta migliore non poteva essere fatta dagli amministratori locali: Vivarelli Colonna, ne sono certo, è l’uomo giusto al posto giusto. Determinato, serio, affidabile, il nuovo presidente andrà a potenziare i servizi offerti dal Coeso e ne aumenterà la vicinanza ai cittadini. Al neo presidente Vivarelli Colonna, porgo i mei complimenti per la nomina, e auguro nel contempo un proficuo lavoro nell’interesse di tutti i cittadini».
Pacella (Nuovo Orizzonte Civico): «Si imbocca una nuova strada»
Grande entusiasmo anche da parte di Nuovo Orizzonte Civico, con il presidente Claudio Pacella.
«Un’elezione che è la vittoria della politica e del confronto nell’interesse dei cittadini. Finalmente il Coeso, con la presidenza di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, potrà imboccare una nuova strada. Ci teniamo a ribadire che, come movimento civico, siamo favorevoli a quel confronto tra le forze politiche che ha premiato un accordo che, a causa anche di veti ideologici, non era stato possibile raggiungere in precedenza, con tutte le problematiche del caso. Oggi quei muri sono stati abbattuti e i cittadini potranno contare su una politica sociale migliore, che non lasci indietro nessun territorio e che sappia dialogare con il terzo settore per dare risposte su un ambito sicuramente delicato».
Pacella si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe.
«Molti avevano frettolosamente archiviato le nostre scelte e posizioni come un atteggiamento trasversale o una ricerca di poltrone. Non abbiamo mai replicato alle polemiche perché sapevamo che il nostro lavoro poteva finalmente aiutare a riprendere un confronto che a tratti era sembrato impossibile, al di là di chi ne avrebbe potuto beneficiare. Oggi possiamo dire che per la città di Grosseto, ma anche per gli altri comuni della zona distretto, potrà iniziare una nuova sfida fatta non di contrapposizione ideologica, ma nell’interesse dei cittadini e delle loro necessità».
«Perché le diverse visioni resteranno, ma le si dovranno affrontare nei luoghi preposti e con il confronto. Lo confermano le prime dichiarazioni del nuovo presidente Vivarelli Colonna, ma anche la volontà con cui un nuovo dialogo istituzionale è stato finalmente riaperto. Come forza civica ci metteremo sempre al servizio delle istituzioni per raggiungere risultati nell’esclusivo interesse della collettività. Per fortuna i fatti, che sapevano sarebbero arrivati a premiare il sindaco di Grosseto, smentiscono polemiche, troppo spesso create ad arte e che nulla hanno a che vedere con la politica».
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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