L’architetto Roberto Aureli, voce autorevole in campo urbanistico e residente nel centro storico, offre una riflessione profonda sui cambiamenti di Grosseto.
Dalle addizioni urbanistiche che hanno allargato la città senza una reale visione, alle numerose sottrazioni — infrastrutture, storia, funzioni e identità — che ne hanno segnato il declino.
Aureli ricostruisce un secolo di trasformazioni: l’intermodale perduto, l’aeroporto civile scomparso, le terme di Roselle, il Casalone, i palazzi storici abbattuti e i vuoti delle Mura.
Una critica lucida a una città che ha consumato territorio ma ha smarrito la sua memoria.