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Cala Violina, nuova protezione per gli approdi

Un nuovo progetto per la realizzazione della barriera soffolta per rendere più sicuri gli ormeggi al circolo: presto un incontro con la Sovrintendenza
Gli approdi del circolo Cala Violina

di Maria Chiara Pierini

FOLLONICA. Trasformazioni in vista per il punto di approdo del circolo Cala Violina che da anni lo ha in concessione. Nel 2024 andrà infatti in scadenza la concessione e verrà quindi pubblicato un nuovo bando di gara verso la fine del prossimo anno. Nel frattempo, avvicinandosi la chiusura del Piano strutturale che andrà in approvazione a gennaio 2023 e che includerà anche il punto di ormeggio nominato “Marina di Senzuno”, il Comune ricorrerà ad interventi infrastrutturali che rendano meno incerta la gestione delle piccole imbarcazioni, adesso sottoposte alle variazioni climatiche.

Una barriera contro le maree

«Fino a oggi nessun tentativo fatto negli ultimi otto o dieci anni è stato risolutivo per eliminare il disagio dovuto ai cambiamenti delle maree – spiega il sindaco Andrea Benini – Anche i venti sono determinanti per la variazione continua tra  insabbiamento e alte maree specie dall’autunno alla primavera».  Intanto, sono cominciati i lavori di ripristino delle barriere soffolte oltre al  posizionamento di due geo-tubi nella parte est rispetto al punto di ormeggio. Una delle soffolte arriverà a congiungersi con la diga di fronte al Circolo.

 Ma è sulle infrastrutture vere e proprie che il Comune, il circolo, la capitaneria di porto e la Soprintendenza stanno lavorando per elaborare un progetto condiviso. 

«Avremo  elementi più precisi – spiega Benini – dopo un incontro preliminare con la Sovrintendenza che ci auguriamo possa avvenire prima di Natale. Quello che è certo è che il pennello dovrà essere soffolto e si esclude qualsiasi opera emersa, anche di abbellimento, in quanto non consentita».

Probabilmente si ripartirà dal vecchio progetto datato 2016  che prevedeva un pennello ortogonale lato est a protezione dello specchio d’acqua e sul quale la Regione si era già espressa in modo favorevole. A quei giorni l’associazione Stabilimenti Balneari e il quartiere Senzuno si dichiararono contrari.

Oggi, che i lavori di riqualificazione del quartiere stanno per prendere il via, sembra che i residenti abbiano cambiato opinione.

 

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