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Caccia: con la pre-apertura si inizia il 1° settembre

Con orario 6 – 19 la caccia sarà aperta alla tortora al piccione e allo storno, ecco i consigli da seguire
Una foto durante una battuta di caccia

GROSSETO. Proprio ieri, 29 agosto, la giunta regionale ha approvato le delibere (987 e 988) per la preapertura della stagione venatoria.

L’apertura anticipata è fissata a giovedì 1 settembre 2022, con orario 6 – 19 (ora legale).
Sarà consentita la caccia solo agli esemplari di:
  • tortora (Streptopelia turtur),
  • piccione (Columba livia formadomestica),
  • storno (Sturnus vulgaris).
In concomitanza alla preapertura del 1 settembre 2022, seguendo le prescrizioni dell’Ispra, è stato fissato un tetto massimo regionale alla selvaggina cacciata (carniere regionale). Allo stesso tempo è stato reputato come indispensabile un sistema immediato di rendicontazione dei capi abbattuti.
 

La pre-apertura è stata possibile grazie al tesserino digitale

 
La rendicontazione immediata rende praticamente obbligatorio l’uso del tesserino digitale per la conta delle tortore (Streptopelia turtur) e dei piccioni (Columba livia forma domestica) cacciati. Per quanto riguarda gli esemplari di storno ( Sturnus vulgaris), avendo un carniere regionale più ampio, è possibile scegliere se rendicontare i capi abbattuti tramite tesserino digitale, ma anche tramite quello cartaceo.
Come sostiene la la Confederazione cacciatori toscani «L’utilizzo del tesserino digitale è stata la condizione che ha permesso di far partire la preapertura : lo scorso anno non fu possibile autorizzarla – puntualizzano – Va fatto presente che, in altre regioni (es. Sicilia) dove il tesserino digitale non è stato previsto, è stato sospeso dal Tar l’intero calendario venatorio».
 
L’utilizzo della App “TosCaccia” ha validità su tutto il territorio nazionale e sostituisce a tutti gli effetti la compilazione del tesserino venatorio cartaceo: i cacciatori registrati che utilizzano la app, sono esonerati dal ritiro e dalla riconsegna di quello cartaceo. L’applicazione ha comunque validità su tutto il territorio nazionale.
 
I cacciatori che hanno residenza anagrafica in Toscana, per poter prendere parte alla stagione di caccia, devono entro e non oltre il 17 settembre 2022 (per l’annata venatoria corrente) scegliere una delle due seguenti opzioni:
  • scaricare l’App TosCaccia sul proprio smartphone e utilizzarla al posto del tesserino cartaceo (il cacciatore così è vincolato all’utilizzo della App fino alla chiusura dell’annata venatoria),
  • continuare ad utilizzare il tesserino venatorio cartaceo tradizionale, che deve essere ritirato dagli uffici del Comune di residenza entro il 31 luglio 2022. Disinstallando così la l’App TosCaccia dal proprio cellulare, se precedentemente installata. Per chi farà questa scelta non sarà possibile cacciare la tortora selvatica e il piccione per il resto dell’annata venatoria.
Cacciare in preapertura sarà possibile seguendo alcune indicazioni che cambiano da specie a specie.
 

Per la tortora (Streptopelia turtur)

Un esemplare di Streptopelia turtur
  • La caccia è consentita su tutto il territorio sottoposto a caccia programmata e nelle aziende faunistico venatorie,
  • il carniere massimo giornaliero per la specie tortora (Streptopelia turtur) è di cinque capi per cacciatore, il limite stagionale di prelievo è di 10 capi per cacciatore e il limite massimo regionale di 5.000 capi,
  • è obbligatorio l’utilizzo esclusivo del tesserino venatorio regionale digitale (App Toscaccia),
  • tutti i capi di tortora prelevati devono essere segnati subito dopo l’abbattimento accertato, nel tesserino venatorio regionale digitale (APP Toscaccia). Non è consentita la trascrizione del volatile sul tesserino digitale prima del suo abbattimento,
  • per quanto riguarda il territorio a caccia programmata la caccia è consentita nel solo Atc di residenza venatoria,
  • la caccia è consentita ai soli cacciatori residenti anagraficamente in Toscana,
  • la caccia non è consentita all’interno delle Zone di protezione speciale (Zps) e nelle ulteriori aree specificatamente indicate nel calendario venatorio 2022-23 di cui alla citata delibera della Giunta Regionale n. 815 del 18 luglio 2022
  • di sospendere il prelievo venatorio della tortora (Streptopelia turtur) al raggiungimento del 90 per cento (4.500 capi) del numero dei capi prelevabili e di segnalare a tutti i cacciatori la sospensione tramite un messaggio telefonico /SMS)
 

Per il piccione (Columba livia, forma domestica)

Un esemplare di Columba livia (forma domestica)
  • Il carniere massimo giornaliero per la specie piccione è di 20 capi per cacciatore, nel rispetto del limite stagionale di prelievo di 20.000 capi a livello regionale,
  • è obbligatorio l’utilizzo esclusivo del tesserino venatorio regionale digitale (App Toscaccia).
  • i capi di piccione (Columba livia forma domestica) prelevati devono essere segnati subito dopo il recupero nell’apposita sezione dedicata ai prelievi nel tesserino venatorio regionale digitale, non è consentita la trascrizione del capo sul tesserino digitale prima del suo abbattimento,
  • per il prelievo in deroga del piccione (Columba livia forma domestica) dovranno essere utilizzati esclusivamente stampi della specie di riferimento,
  • che il prelievo in deroga della specie piccione è consentito ai soli cacciatori residenti anagraficamente in Toscana,

Per lo storno (Sturnus vulgaris)

Un esemplare di Stornus vulgaris
  • Il carniere massimo giornaliero per la specie storno è di 20 capi per cacciatore nel rispetto del limite stagionale di prelievo di 25.000 capi a livello regionale,
  • i capi di storno (Sturnus vulgaris) prelevati devono essere segnati subito dopo il recupero nell’apposita sezione dedicata ai prelievi in deroga del tesserino venatorio regionale digitale o del tesserino venatorio regionale cartaceo. Si ricorda che non è consentita la trascrizione del capo sul tesserino digitale prima del suo abbattimento
  • in caso di uso del tesserino cartaceo, i capi abbattuti devono essere comunicati tramite portale delle Regione Toscana (seguendo la stessa procedura degli anni passati)
  • il prelievo in deroga della specie sopra richiamate non è consentito all’interno delle Zone di protezione speciale (Zps) e nelle ulteriori aree specificatamente indicate nel calendario venatorio 2022-23 come da delibera di giunta Regionale n. 815 del 18 luglio 2022,
  • relativamente al territorio a caccia programmata il prelievo in deroga delle specie sopra richiamata è consentito nel solo Atc di residenza venatoria
 

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