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Bullismo e cyberbullismo: a scuola con i carabinieri

Il comandante della compagnia di Grosseto Filippo Cini ha incontrato gli studenti del polo Manetti-Porciatti: tra gli argomenti, anche l’abuso di alcol e droghe
Il comandante della compagnia di Grosseto Filippo Cini durante l’incontro

GROSSETO. Una conferenza per gli studenti del polo teconologico Manetti-Porciatti, sul tema del bullismo e cyberbullismo, abuso di alcol e uso di sostanze stupefacenti. 

Il comandante della compagnia di Grosseto ha tenuto la conferenza ad alcune classi dell’istituto, affrontando argomenti che sono di loro interesse e oggetto di approfondimento nel corso dell’anno.

La violenza dei bulli

È stato spiegato come dietro al fenomeno del bullismo, non qualificato come reato di per sé dall’ordinamento italiano, si nascondano una serie di condotte che configurano reati di diverso tipo, contemplati dal codice penale: percosse, lesioni personali, furto, rapina fino ad arrivare allo stalking. Il bullismo trova terreno anche sui social, dove spesso si consumano condotte offensive della reputazione e delle potenziali vittime, le quali sotto il continuo “bombardamento social” possono piombare in uno stato di vera prostrazione, che può trascinare la vittima ad ulteriori e più gravi conseguenze.

L’intento dell’Arma è quello di far comprendere come dietro comportamenti ritenuti apparentemente goliardici, si nascondano violenze che mettono nei guai chi le compie.

Molto spesso i giovani non conoscono la vera gravità di questi fenomeni, così come le conseguenze delle loro azioni.

Punto sull’alcol e droghe

L’abuso di alcol e l’uso delle sostanze stupefacenti è l’altro tema affrontato durante la conferenza. È stato spiegato agli alunni i limiti imposti dal legislatore per quanto concerne la guida di veicoli, le eventuali conseguenze amministrative o penali sia per l’abuso di alcool che per l’uso di sostanze stupefacenti.

L’intento della campagna è quello di sviluppare e sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità, cercando di formare anche una coscienza critica e un maggior senso di responsabilità su temi sempre più attuali e di maggiore allarme sociale

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