Bernardini: «Autisti e passeggeri a rischio, più sicurezza sui bus» Skip to content

Bernardini: «Autisti e passeggeri a rischio, più sicurezza sui bus»

Approvato all’unanimità in consiglio comunale l’ordine del giorno di Rita Bernardini per la sicurezza sui bus. Se ne parlerà in prefettura
Sicurezza sui bus, l'intervento di Rita Bernardini, consigliera comunale Pd
Sicurezza sui bus, l’intervento di Rita Bernardini

GROSSETO. Serve maggior sicurezza sugli autobus che fanno trasporto pubblico locale. Lo chiede la consigliera comunale Rita Bernardini che ha presentato in consiglio comunale l’ordine del giorno “Trasporto pubblico locale – Sicurezza sugli autobus”.

L’intero consiglio comunale lo ha sottoscritto e condiviso.

Bernardini: «Tpl fondamentale per il diritto alla mobilità»

«Il trasporto pubblico locale – ha spiegato la consigliera – assolve una funzione fondamentale per garantire l’esercizio del diritto alla mobilità di tutti i cittadini, in questo contesto, il tema della sicurezza del servizio è un argomento di grande rilievo per l’istituzione locale che oggi (giovedì 26 gennaio, ndr)  in maniera unanime ha voluto condividere prendendo consapevolezza di un problema sociale che si sta verificando nella città di Grosseto».

A rischio autisti e passeggeri

«Per quanto riguarda la sicurezza va sottolineato come possano capitare situazioni di criticità nelle quali possono trovarsi il personale durante il servizio, in modo particolare gli autisti degli autobus, ma anche i passeggeri».

«Tuttavia, la sicurezza si rileva non solo durante il viaggio, a bordo del veicolo, ma anche alla partenza e all’arrivo. La delicatezza del tema richiede un’attenzione particolare da parte dell’Amministrazione».

«Il tema generale della sicurezza dei trasporti deve infatti coinvolgere le istituzioni, a ogni livello, in capo alle quali si riconosce l’obbligo della tutela del territorio, e le parti sociali ognuna per le specifiche competenze e per gli specifici ambiti di rappresentanza».

Anche il tpl nel tavolo sulla sicurezza in prefettura

«Questo ordine del giorno prevede misure, adempimenti e raccomandazioni da prendere a riferimento per attenzionare il problema sulla sicurezza. È stato chiesto all’Amministrazione di coinvolgere nel tavolo di coordinamento già aperto in prefettura anche la società di traporto pubblico e la Provincia di Grosseto, affinché si possa dare maggiore concretezza al protocollo di intesa per la sicurezza».

Servono quindi: «Incontri periodici volti ad analizzare, tramite un continuo monitoraggio le principali criticità delle situazioni evidenziate per pervenire alla messa in campo di azioni di contrasto al fenomeno rilevato, sia di carattere sociale con eventuale coinvolgimento del Coeso sia attraverso l’intervento delle forze dell’ordine appositamente coordinate. Il tutto per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico come mezzo di trasporto».

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