ORBETELLO. Dopo oltre quarant’anni di servizio nel Comune di Orbetello come tecnico di riferimento e figura centrale nella macchina amministrativa, Domenico Covitto alza la voce. Conosciuto per il suo impegno puntuale e la conoscenza approfondita del territorio, è stato anche in passato coordinatore politico locale e oggi viene indicato da molti come possibile candidato alla carica di sindaco alle prossime elezioni comunali.
In questa intervista, Covitto fa un’analisi critica della situazione complessiva del comune lagunare, decidendo di partire da ciò che definisce il “disastro moderno” di Talamone, borgo dal glorioso passato e dal presente dimenticato.
Talamone, da culla della storia a simbolo del declino
Cinque anni di silenzio sull’Acquario e la sentenza sul porto
L’Acquario di Talamone e il porto sono le altre due spine nel fianco dell’amministrazione lagunare.
Frane e spiagge chiuse, nove anni di inerzia
Non bastano i problemi analizzati fino ad ora. Ci sono anche quelli che riguardano la manutenzione della costa, la messa in sicurezza della scogliera, tornata di attualità con la recente chiusura della spiaggia del Cannone.
«E poi – continua Covitto – ci sono le frane, la scogliera, la spiaggia. Dal 2016 almeno, cittadini e associazioni chiedono interventi sulle reti protettive installate anni fa. Tre mesi fa, il crollo. Oggi, la spiaggia libera di Talamone è chiusa con ordinanza del sindaco. Sentire poi il primo cittadino affermare che “abbiamo già scritto al Genio Civile qualche mese fa”, è imbarazzante. Sono passati nove anni dalle prime segnalazioni. È questo il concetto di prevenzione e programmazione?».
Tutto il resto: Rocca, cimitero, ciclabile, parcheggi
Nel mezzo c’è tanto altro. La Rocca lasciata a se stessa. La pista ciclabile Talamone–Fonteblanda mai completata. I parcheggi insufficienti. L’ampliamento del cimitero ancora bloccato.
Progetti che si annunciano, ma non si realizzano mai. «La pazienza è finita – chiude Covitto – La verità è una sola: Orbetello è un Comune con risorse, ma povero di visione e coraggio. Lo dico da tecnico che ha servito la comunità con impegno, da cittadino che vive il territorio ogni giorno e per questo mi domando: quanta pazienza resta ai cittadini? Agli imprenditori che credono ancora nel turismo? Alle famiglie che vogliono restare qui a vivere? Forse è davvero arrivato il momento di dire basta. E iniziare a pensare in grande, per Talamone, per Orbetello, per tutte la frazioni, per tutti».
Autore
-
Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli