Banca Tema, sì al bilancio. Il timone a Carri e Becherini | MaremmaOggi Skip to content

Banca Tema, sì al bilancio. Il timone a Carri e Becherini

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio e rinnovato le cariche sociali. Ecco la composizione del nuovo Cda
Il Cda di Banca Tema
Il Cda di Banca Tema

GROSSETO. Banca Tema ha approvato il bilancio di esercizio 2021 ed eletto il nuovo Cda, con Francesco Carri confermato alla presidenza. Fabio Becherini è confermato direttore generale.

La prima assemblea dei soci della nuova Banca Tema – Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma – Credito Cooperativo, si è riunita venerdì 29 nella sede della direzione generale in corso Carducci a Grosseto.

Data la situazione sanitaria contingente, si è trattato di un’assemblea senza la presenza fisica dei soci, i quali hanno delegato ad un rappresentante designato, individuato nel notaio Filippo Abbate.

I soci hanno approvato il bilancio d’esercizio 2021 ed eletto i consiglieri di amministrazione, i sindaci ed i probiviri.

Il Cda è così composto:

  • Francesco Carri (presidente),
  • Fabio Tamagnini (vicepresidente vicario),
  • Giovanni Marcocci (vicepresidente),
  • Valter Vincio (vicepresidente),
  • Maria Cristina Bani,
  • Paolo Bittarelli,
  • Stefano Conti,
  • Francesco Gentili,
  • Sara Gialli,
  • Giuliana Lanci,
  • Eros Nappini,
  • Alberto Paolini,
  • Gianfranco Venturi (consiglieri).

Il collegio sindacale è così composto:

  • Costanza Limoni (presidente),
  • Mario Morandini (sindaco effettivo),
  • Riccardo Palombo (sindaco effettivo),
  • Gian Luca Ancarani (sindaco supplente),
  • Federica Cocci (sindaco supplente).

Il collegio dei probiviri è così composto:

  • Paolo Sanchini (presidente),
  • Alessandro Bertolini (probiviro),
  • Monja Salvadori (probiviro),
  • Michele Angeli (probiviro supplente),
  • Roberto Menchini (probiviro supplente).

Il direttore generale è Fabio Becherini.

Un 2021 con bilancio positivo per Banca Tema

Nonostante l’anno appena trascorso sia stato segnato dal perdurare della pandemia, Banca Tema ha concluso il 2021 con risultati molto positivi. I principali indicatori dimostrano la solidità dell’istituto e sono in crescita rispetto al 2020, con un utile netto di 6 milioni di euro e un patrimonio di bilancio di 147,9 milioni. Il Core tier 1 ratio, al 31 dicembre 2021, era pari al 17,15%, rispetto al 15,09% del 2020.

Il Total capital ratio, a fine anno, ammontava al 19,48%, rispetto al 17,22% dell’anno precedente. I crediti verso la clientela superano 1,5 miliardi di euro. La comunità di appartenenza esprime un elevato grado di fiducia nella Banca che annovera 19.915 soci e circa 80 mila clienti.

Il 2021 si chiude con un segno positivo anche relativamente alle masse amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito e assicurativo, che ammontano complessivamente a 2,67 miliardi di euro, evidenziando un aumento di 184 mln di euro su base annua (+ 7,41%).

La raccolta diretta a fine anno era di 2,13 miliardi di euro, in aumento dell’8% rispetto al 2020. Molto significativo anche l’incremento della raccolta indiretta, che sale del 5,23% e raggiunge i 530 milioni di euro. Oltre due terzi sono composti da raccolta qualificata, risparmio gestito e assicurativo.

La nuova Banca Tema, operativa dal 26 luglio 2021, è nata dall’unione di Banca Tema – Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo con Banca Valdichiana – Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano, entrambi istituti provenienti da precedenti aggregazioni con una storia ultracentenaria e che, dal 2019, fanno parte del Gruppo BCC Iccrea.

Il suo territorio di competenza comprende 3 regioni – Toscana, Umbria e Lazio – e 5 province – Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo – in cui sono dislocate 52 filiali con 95 Comuni di operatività e un organico composto da 364 dipendenti.

Carri: «Una banca radicata nella comunità»

Il presidente Francesco Carri evidenzia come, a meno di un anno dalla fusione, Banca Tema abbia raggiunto risultati molto positivi, mantenendo salda la presenza sul territorio e confermandosi una banca autenticamente locale, profondamente radicata nelle comunità di appartenenza.

«In questi mesi abbiamo rafforzato ulteriormente i rapporti con i soci e i clienti mettendoci, come sempre, al loro servizio con adeguata professionalità e disponibilità al dialogo. È doveroso ringraziare, a nome di tutto il Cda, il direttore generale Fabio Becherini che ha saputo coordinare in modo eccellente il lavoro svolto, con grande competenza e senso di responsabilità.
Un ringraziamento a tutti gli amministratori e sindaci che hanno lasciato il ruolo ricoperto, per l’impegno e la professionalità con cui hanno operato, contribuendo alla crescita del nostro istituto (Fernando Antonio Andreini, Vincenzo Albanese e Gianluigi Bogi)».

Il presidente Carri esprime un particolare, doveroso, ringraziamento a Fernando Antonio Andreini che per molti anni è stato presidente della B.C.C. di Capalbio che ha contribuito a far crescere al servizio delle imprese e delle famiglie. È stato anche presidente di SCA Banca B.C.C. nata dalla fusione della B.C.C. di Capalbio con la B.C.C. di Saturnia. Ha poi contribuito alla realizzazione della fusione tra SCA Banca B.C.C., B.C.C. della Maremma e B.C.C. di Pitigliano, dalla quale nacque Banca Tema B.C.C. ed ha fatto parte del consiglio di amministrazione. Ha partecipato anche all’ultima operazione di fusione tra Banca Tema B.C.C. e Banca Valdichiana B.C.C. ed è rimasto nel consiglio di amministrazione fino a questa assemblea.

Fernando Antonio Andreini ha ricoperto nel tempo numerosi ed importanti ruoli negli organismi societari ed associativi del credito cooperativo regionale e nazionale dove si è distinto per professionalità ed impegno.

«Le banche di credito cooperativo hanno uno stretto legame con i territori di cui sono espressione e continueranno, anche nell’epoca dell’evoluzione tecnologica, particolarmente rilevante nell’operatività delle banche, a dialogare con le persone e con tutte le Istituzioni. Le banche di credito cooperativo rappresentano un presidio indispensabile per favorire l’inclusione sociale, la partecipazione, la riduzione delle disuguaglianze, l’innovazione, la coesione sociale, la crescita responsabile e sostenibile. Il nostro istituto continuerà ad agire in assoluta coerenza con tali finalità».

Un importante ruolo sociale è quello svolto dalle mutue, che hanno recentemente attivato un processo di unificazione, con l’obiettivo di valorizzare i servizi offerti ai propri associati.

Tema Vita, operativa nelle province di Grosseto e Viterbo e Amici per sempre, attiva nei territori della Val di Chiana senese, Arezzo e Trasimeno perugino, sono le due associazioni mutualistiche di Banca Tema, la cui attività, di reciproca assistenza, è proseguita in questi mesi andando incontro ai bisogni dei soci in ambito sanitario, educativo, culturale, ricreativo.

«Siamo convinti che il metodo cooperativo, se correttamente applicato, proprio nei periodi economicamente e socialmente più difficili, continui a costituire un valido strumento per dare risposte concrete ai bisogni della gente e per questo invitiamo le nostre comunità a rinnovarci costantemente la loro fiducia, per permetterci di continuare a lavorare per il bene comune».

Becherini: «A fianco delle famiglie e delle imprese»

Il direttore generale Fabio Becherini ringrazia tutti i collaboratori per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata, che ha permesso di raggiungere risultati importanti, nonostante la complessità del contesto in cui si è continuato ad operare.

«Anche nel 2021 sono state messe a disposizione delle comunità locali tutte le potenzialità per rimanere al fianco delle famiglie e delle imprese e per sostenerle durante le difficoltà dovute alla pandemia, riuscendo a dare risposte rapide ed efficaci alle richieste di credito e di sospensione delle rate di mutui e finanziamenti».

«Si è continuato ad effettuare investimenti infrastrutturali in riqualificazione di immobili e nuove tecnologie, con importanti interventi di ristrutturazione e tali attività proseguiranno anche con l’anno in corso, insieme con la sostituzione di numerosi ATM. Sono proseguiti gli interventi a supporto delle associazioni e degli enti del territorio e sono stati erogati in totale contributi per oltre 400 mila euro».

«Nonostante le dimensioni ed i volumi siano raddoppiati, abbiamo continuato a lavorare come banca di prossimità, rinnovando la vicinanza alle nostre comunità di riferimento. La creazione di presidi specialistici e la suddivisione del territorio in quattro aree – Grosseto e Costa d’Argento, entroterra maremmano ed alto viterbese, Chiusi e Montepulciano, Valdichiana e Arezzo – ci hanno permesso di soddisfare al meglio le esigenze di soci e clienti e di mantenere, allo stesso tempo, l’attenzione sul territorio».

«Il tessuto produttivo che caratterizza i territori presidiati dalla nostra Banca ha grandi potenzialità di sviluppo. Per questo l’azione di Banca Tema viene impostata guardando al futuro, in un’ottica di lungo termine, con la convinzione che la cooperazione di credito continuerà ad essere sempre necessaria per favorire lo sviluppo economico ed accrescere il benessere sociale dei nostri territori».

 

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