FOLLONICA. Un giovane bagnino ha salvato, nel pomeriggio di oggi, giovedì 26, un padre che, con il figlio, era in evidente difficoltà, nella zona dei gonfiabili.
L’uomo ha iniziato ad urlare e il bagnino, tuffandosi in mare, è riuscito a portarlo a riva. Le sue condizioni sono buone.
Il padre al largo col bimbo, stava affogando
Questo il racconto del giovane bagnino, Alessio Biagiotti, follonichese.
«Erano le ore 17:30 quando stavo vigilando dall’alto sul parco acquatico, quando all’improvviso ho udito una voce maschile gridare: “Aiuto, sto annegando!”».
«In un primo momento non ho dato troppo peso alle urla, poiché capita spesso che alcuni ragazzi si divertano a simulare situazioni d’emergenza. Tuttavia, dopo pochi secondi, mi sono allertato, percependo che si trattava di una richiesta reale di aiuto».
«Con prontezza e sangue freddo mi sono tuffato in mare e ho nuotato rapidamente verso la persona in difficoltà. Appena arrivato sul posto, ho trovato un uomo in evidente stato di sofferenza e quasi privo di forze. L’ho subito afferrato, tenendolo in superficie, e ho iniziato la manovra di recupero verso la riva, supportando anche suo figlio presente nella situazione».
«Una volta giunti a riva, ho verificato le condizioni dell’uomo, che lamentava forti dolori alle gambe e giramenti di testa. Gli ho fornito sale e zucchero per aiutarlo a riprendersi, in attesa di ulteriori controlli».
Il titolare dei gonfiabili: «Orgoglioso di te»
«Sono orgoglioso di te e dei tuoi colleghi – dice Roberto Merlini – Grande Alessio».
Ma aggiunge: «Mi chiedo se Alessio fosse stato impegnato a perdere tempo con i ragazzini teppisti che ogni tanto disturbano il lavoro degli assistenti cosa sarebbe successo».



