Altra estate stessi problemi, tornano le baby gang ai gonfiabili acquatici | MaremmaOggi Skip to content

Altra estate stessi problemi, tornano le baby gang ai gonfiabili acquatici

Gruppi di ragazzini, anche minorenni, disturbano chi gioca sui gonfiabili. Il proprietario: «Siamo assaltati, alla fine dovremo spostarci»
Giochi acquatici
I gonfiabili acquatici a Follonica

FOLLONICA. Torna l’estate e tornano con lei gli stessi problemi, esattamente come per il parco gonfiabile che si trova in prossimità della ex colonia Guerrazzi nuovamente preso di mira da gruppi di ragazzini maleducati e prepotenti, di cui molti minorenni.

Ragazzini che infastidiscono chi usa l’impianto e che, soprattutto, ci salgono senza aver pagato il biglietto e senza il salvagente obbligatorio.

Situazione ingiusta e insostenibile

Le forze dell’ordine sono già intervenute, allertate vuoi dal proprietario dell’impianto Roberto Merlini che dai dipendenti che ci lavorano quando, nonostante i tentativi di arginare le loro incursioni, non sono riusciti ad allontanarli quanto basta per mantenerne l’ordine.

«Siamo letteralmente assaltati da questi gruppi di ragazzini – ci racconta Roberto Merlini – che bloccano il normale svolgimento del gioco fino a costringere le altre persone, che oltretutto hanno fatto l’accesso regolare con il salvagente in dotazione, ad abbandonare la struttura per paura. Gli assistenti bagnanti e il personale che lavora alla cassa subiscono continue minacce, tanto che non sappiamo più cosa fare. E di impianti come questo ne abbiamo altri lungo la costa ma in nessuno succede una cosa del genere. Sinceramente ci rimane difficile credere che non ci sia una soluzione».

Possiamo solo sperare nella nuova amministrazione

Questa situazione infatti si è ripetuta ogni estate negli ultimi due tre anni, tanto che lo stesso proprietario ricorda che «la vecchia amministrazione non si fece carico del problema, nonostante io ritenga che oltre a non essere giusto sia anche un problema di sicurezza per tutti, oltreché di pessima immagine della città. Spero che la nuova amministrazione si attivi quanto prima per accogliere la richiesta di spostare tutto in una zona più tranquilla dove poter svolgere questa attività che tanto attira i turisti».

«Purtroppo se non c’è un altro modo possibile per risolvere questa intollerabile situazione, lo spostamento rimane l’unica soluzione che vediamo possibile. Non vorrei che un incidente ponesse al giusto step di attenzione quello che stiamo vivendo ogni estate.»

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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