GROSSETO. Un dolore profondo, la notizia di un lutto che ha scosso l’intera comunità e il tribunale di Grosseto, dove l’avvocato Simone Falconi era di casa.
Aveva solo 51 anni ma una breve malattia lo ha strappato all’amore dei suoi familiari, della moglie Sabrina, di tutti i suoi amici e dei colleghi con i quali ha condiviso la toga e le tante battaglie.
Simone è morto mercoledì 28 maggio all’ospedale di Grosseto dov’era ricoverato dopo che le sue condizioni si erano aggravate: ora la salma è esposta alla Casa funeraria Rocchi, dove sarà possibile salutare l’avvocato Falconi per l’ultima volta.
L’amore per Cana e per il diritto
Simone Falconi era originario di Cana, dove tornava spesso. Si era diplomato all’istituto Leopoldo di Lorena e dopo le scuole superiori aveva deciso di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza a Siena dove si era laureato.
Aveva lo studio in via Piave, non lontano dal tribunale. E principalmente si occupava di controversie che riguardavano gli incidenti, il recupero crediti e le esecuzioni.
Era difficile trovarlo senza il sorriso stampato in volto ed era impossibile che negasse il suo aiuto a chi ne aveva bisogno, che fossero colleghi o clienti.
Innamoratissimo della moglie Sabrina, Simone Falconi lascia un vuoto incolmabile in tutti quelli che lo hanno conosciuto e amato.
Il funerale dell’avvocato Falconi sarà celebrato venerdì 30 maggio alle 10 nella chiesa di Sterpeto. La famiglia chiede che in sua memoria non vengano portati fiori ma vengano fatte opere di bene.
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