Si assicura online, gli sequestrano la macchina | MaremmaOggi Skip to content

Si assicura online, gli sequestrano la macchina

Confconsumatori mette in guardia contro il risparmio facile: si rischia di essere truffati e restare senza l’auto a lungo. Oltre a pagare due volte
Un incidente in via Aurelia Nord
Un incidente in via Aurelia Nord

GROSSETO. Confconsumatori Toscana ha ricevuto segnalazioni da parte di alcuni associati di Grosseto che si sono visti sequestrare la vettura dopo aver acquistato online la polizza Rca.

«La normativa del Codice della strada – fanno sapere dall’associazione – impone ingiustamente e incostituzionalmente che per ottenere il dissequestro del veicolo il proprietario non solo debba assicurarla nuovamente ma debba anche pagare la sanzione, senza possibilità poi di agire per la restituzione della somma pagata. Già diverse prefetture, in Italia e anche in Toscana, hanno accolto ricorsi di automobilisti truffati e annullato le sanzioni».

Assicurazione online, i consigli per non farsi truffare

Per evitare di finire in un girone infernale che spesso somma il danno con la beffa, Confconsumatori dà alcuni consigli agli interessati: «Quando si cercano polizze online verificare prima il sito di Ivass (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) per accertarsi che l’assicurazione proposta sia realmente autorizzata in Italia ad emettere polizze Rca».

«Inoltre scegliere come canale preferenziale i siti diretti delle compagnie assicurative con emissione diretta della polizza senza intermediari. Molti siti comparativi, in realtà, si nascondono dietro un intermediario assicurativo e offrono poi la stipula della polizza online con l’offerta migliore: si tratta sempre di intermediari».

«Evitare forme di pagamento strane, come ricariche di carte prepagate: assicurarsi invece di fare un bonifico a un soggetto che sia una compagnia assicurativa o un intermediario, comunque un professionista del settore, e l’intestazione del conto sia professionale e non privata».

«Non accontentarsi di ricevere la polizza via WhatsApp ma esigere quantomeno una mail, verificando che il mittente sia riferibile a una compagnia o agenzia assicurativa. Meglio ancora, se possibile, riceverla a mezzo di posta elettronica certificata».

«Ovviamente se sorgono  problemi sporgere subito denuncia all’autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria, depositando tutto il carteggio e la prova del pagamento del premio. È bene poi ricordarsi che il premio non è l’unico indicatore della bontà della polizza, perché confrontare le garanzie offerte non è semplice (ovviamente a condizione che la polizza sia valida): quindi il risparmio potrebbe non valere la pena».

Per ottenere informazioni o assistenza è possibile rivolgersi allo sportello Confconsumatori di Grosseto, in via della Prefettura 3 (0564 417849; grosseto@confconsumatori.it.).

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