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Arriva dal Piemonte la panchina verde affacciata su Gerfalco

Realizzata con materiale di recupero è stata donata da un piemontese come gesto di amicizia tra paesi. Verde come le persiane, riporta una frase di Bobo Rondelli
Emanuele Pivotto seduto sulla "sua" panchina con, sullo sfondo, lo splendido paese di Gerfalco
Emanuele Pivotto seduto sulla “sua” panchina con, sullo sfondo, lo splendido paese di Gerfalco

GERFALCO. Ha percorso 500 km, partendo all’alba da Vermogno (paesino piemontese in provincia di Biella) ed è arrivata a Gerfalco il pomeriggio di lunedì 24 aprile, dove è stata posizionata vicino all’ex albergo, da cui si ammira una vista da cartolina del paese. Uno dei più caratteristici della Maremma.

Si tratta di una delle panchine realizzate da Emanuele Pivotto che utilizza bancali di legno e materiali di recupero per produrre pezzi unici.

Le “Little Bench” (piccole panchine) sono state pensate inizialmente per punteggiare di colore l’abitato di Vermogno ed invogliare ad una pausa quelli che ci passano, ma ora vanno in trasferta, in luoghi che hanno più di un elemento in comune con Vermogno.

Verde come le persiane, con la frase di Bobo Rondelli

Per Gerfalco è stato scelto il colore verde, che riprende la tonalità tipica delle persiane delle case, mentre la frase, scritta col pirografo sulla targhetta di legno, è tratta da una canzone del cantautore livornese Bobo Rondelli: “Ti amo quando non ci sei”.

La scritta sulla panchina
La scritta sulla panchina

Emanuele Pivotto ha voluto regalare la sua panchina agli abitanti di Gerfalco, un manufatto colorato su cui sedersi e ammirare il panorama, farsi una foto ricordo, riflettere sui gesti di amicizia che non hanno nessun fine commerciale.

«Sono venuto qui su suggerimento di un’amica che ha visto tanti tratti in comune tra Gerfalco e Vermogno – spiega Emanuele, che si è concesso anche un delizioso pranzo a base di tortelli maremmani – Entrambi i paesi hanno una comunità radicata, un passato minerario, sono legati alle tradizioni, al rispetto del lavoro, della storia e della natura».

«Speriamo di poter organizzare presto una gita di piemontesi alla scoperta di Gerfalco e del suo bellissimo territorio».

«Saluto tutte le persone  che si sono fermate a parlare e hanno fotografato  la panchina e ringrazio il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi che ha compreso subito il significato di questo gesto».

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