FOLLONICA. Si trova ancora in carcere in attesa dell’udienza l’uomo che ieri nel tardo pomeriggio, 21 luglio, è stato arrestato dai carabinieri di Follonica per resistenza a pubblico ufficiale.
I militari stavano svolgendo un controllo su un uomo in stato di agitazione che si rifiutava di mostrare loro i documenti. Sul posto è dovuta intervenire anche una seconda pattuglia. L’uomo ha infatti aggredito i militari, ed è stato arrestato.
L’opinione dell’assessore Poggetti
A darne notizia è l’assessore Giorgio Poggetti, ex carabiniere, che parla anche di un fragoroso applauso da parte dei presenti: «Ieri pomeriggio nella centralissima piazza Guerrazzi un cittadino straniero ha reagito con violenza nei riguardi dei carabinieri nel corso di un controllo di polizia – scrive l’assessore – Il secondo episodio dopo quello del 5 giugno scorso. Grazie ai carabinieri di Follonica e tantissimi ringraziamenti ai numerosi cittadini presenti all’accaduto che, al termine dell’operazione di polizia, hanno esternato il loro sentimento nei riguardi dei militari, con un fragoroso ed emozionante applauso».
L’assessore tiene poi a sottolineare che l’uomo arrestato, di origini straniere, dovrebbe essere espulso dall’Italia: «Chi usa violenza nei confronti di chi indossa un’uniforme a tutela della nostra sicurezza non solo deve essere arrestato – sottolinea – ma, se straniero, immediatamente espulso dal territorio nazionale. Questa è l’Italia che vorrei ma forse non è solo il mio pensiero».
L’arresto del 5 luglio
Un episodio simile a quello di ieri si è verificato lo scorso 5 luglio. Anche in quel caso i militari stavano svolgendo un servizio di controllo alla stazione quando si sono avvicinati ad un uomo per chiedere i documenti. Già noto alle forze dell’ordine, l’uomo ha perso le staffe e ha aggredito i militari.
