ORBETELLO. «Vi ammazzo! O mi arrestate, oppure stasera quando mi lasciate libero vado a casa e ammazzo tutti». Lo ha detto e ripetuto più di una volta ai carabinieri intervenuti mercoledì 13 luglio in un ristorante di Orbetello dove lavora la moglie. E i militari del nucleo operativo della cittadina lagunare, lo hanno accontentato: prima lo hanno portato all’ospedale di Grosseto, poi lo hanno trasferito nel carcere di Siena. 

Maltrattata davanti al figlio minorenne

Anni d’inferno, quelli che avrebbe passato la donna, maltrattata, minacciata, aggredita e vessata anche davanti al figlio tredicenne, spesso dopo che il marito, un 58enne di Orbetello, aveva bevuto troppo. 

La insultava continuamente, era spesso aggressivo, tanto che la donna aveva paura. E lunedì 11 luglio, dopo aver spaccato tutto quello che c’era nell’appartamento dove vive la famiglia, aveva cercato di aggredirla. Non c’era riuscito perché la donna aveva chiesto aiuto ed erano intervenuti due vicini. 

Mercoledì sera, però, dopo averle telefonato più e più volte, il cinquattottenne si è presentato sul posto di lavoro della donna, un ristorante della zona, con un coltello in mano urlando «Vi ammazzo! O mi arrestate oppure stasera quando mi lasciate libero, vado a casa e ammazzo tutti». 

L’allarme è arrivato subito ai carabinieri, che sono intervenuti, mentre la donna era stata costretta a rifugiarsi nella cucina del ristorante. 

Quando sono arrivati i militari, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie e a chiedere di essere arrestato. Oggi, venerdì 14 luglio, al tribunale di Grosseto, è fissata l’udienza di convalida dell’arresto. 

L’uomo è stato perquisito: i carabinieri hanno sequestrato il coltello a serramanico con il quale si era presentato nel ristorante. L’uomo è stato indagato dal sostituto procuratore Federico Falco per il reato di maltrattamento e porto abusivo di arma da taglio.