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Al lavoro senza green pass, ristorante chiuso

Multe alla titolare del locale e al marito che lavora con lei: sono over 50 ma avevano fatto soltanto il tampone
I carabinieri di Roccalbegna
I carabinieri controllano il green pass

ROCCALBEGNA. Si erano entrambi sottoposti al tampone senza però avere fatto il vaccino. Avevano quindi il green pass base, che non basta più per lavorare agli over 50. Per questo la titolare di un ristorante di Roccalbegna e il marito, assunto nell’attività come collaboratore familiare, sono stati multati dai carabinieri che hanno anche ordinato la chiusura dell’attività per un giorno.

Alla titolare è stata inoltre elevata una seconda sanzione, perché, nella qualità di datrice di lavoro del coniuge, aveva consentito l’accesso al collaboratore familiare, a sua volta non provvisto del green pass rafforzato. Alle tre sanzioni, i militari hanno dovuto far seguire un provvedimento di chiusura temporanea di un giorno, necessario per interrompere la prosecuzione dell’attività nelle condizioni riscontrate.

Controlli in tutta la provincia

A pochi giorni dall’entrata in vigore del Decreto Legge numero 1 del 7 febbraio 2022, che prevede, come principali novità, l’estensione dell’obbligo di vaccinazione per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 agli ultra cinquantenni, nonché il vincolo di possesso ed esibizione della certificazione verde COVID-19 per l’accesso ai luoghi di lavoro, i carabinieri hanno svolto controlli tesi al rispetto delle disposizioni normative che, in sintesi, prevedono che dal 15 febbraio 2022 e fino al 15 giugno 2022, a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, a partire dai 50 anni di età, è richiesto il green pass rafforzato. A fronte di un generale adeguamento alle disposizioni, i militari hanno rilevato che ancora, in alcuni casi, ciò non è avvenuto.

 

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