GROSSETO. Si chiama “Cost flight sharing” e funziona esattamente come il famoso servizio di car sharing Bla bla car: solo che l’idea di AliMaremma, l’aeroclub nato negli anni Ottanta a Grosseto quando ancora non esisteva lo scalo civile al Baccarini e la Seam non era ancora stata fondata, è quella di far volare turisti e viaggiatori dalla nostra città alle mete raggiungibili con il loro Pa 28 o con l’ultraleggero.
Turismo ad alta quota a prezzi contenuti
Un’idea, quella partorita dai 27 soci dell’aeroclub che finalmente sta rilanciano la scuola di volo abbandonata nel 2016, che potrebbe rappresentare un gran bel volano per il turismo. «Dare la possibilità alle persone di spostarsi in aereo da Grosseto ad alcune delle più importanti mete – dice l’assessore al Turismo Riccardo Megale – significa rendere ancora più appetibile la nostra città e attrarre così una fetta di turisti che da qui possono raggiungere posti come l’isola d’Elba, ad esempio, o la Corsica».
Chi crede che viaggiare su un velivolo “privato” per concedersi una fuga, ad esempio, su una bellissima spiaggia dell’Elba, abbia un costo che può permettersi solo un nababbo, dovrà ricredersi. Per andare da Grosseto a Marina di Campo si vola per 20 minuti a tratta e il costo dell’aereo è di 200 euro all’ora. In quattro, si spendono quindi 50 euro a testa andata e ritorno.
«Questo servizio è ora permesso dall’Easa – spiega Roberto Fazzi, presidente dell’aeroclub – che ha finalmente dato la possibilità ai piloti privati di poter accompagnare passeggeri suddividendo il costo del viaggio. Fino ad oggi questo era impossibile: i passeggeri dovevano essere accompagnati gratuitamente».
L’Easa, agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea, ha quindi messo in moto una svolta epocale per chi vola. AliMaremma, che ha a disposizione due velivoli, uno da quattro posti compreso il pilota e un ultraleggero a due posti, ha deciso di cogliere questa opportunità. «L’unico limite che abbiamo – precisa Fazzi – è quello del maltempo».
Sono diverse le mete che possono essere raggiunte dall’aeroporto Baccarini. «Da qui si può volare in Corsica, in Sardegna ma anche a Dubrovnik – spiega Fazzi – senza alcun problema. I nostri velivoli, con un pieno, riescono a percorrere 300 miglia nautiche, circa 600 chilometri in linea d’aria. E questo servizio non lo abbiamo pensato soltanto per i turisti ma anche per chi deve spostarsi per lavoro».
Ma anche volare sull’Argentario, sull’Amiata o andare alla scoperta della Maremma dall’alto.
A scuola per conquistare il cielo
Non c’è solo l’aereo sharing, tra le novità presentate da AliMaremma. «Siamo riusciti finalmente ad avere le concessioni per riavviare la scuola di volo – spiega il presidente dell’aeroclub – e così potremmo riprendere i corsi per VDS, LAPL e PPL in collaborazione con Etruria Volo di Arezzo. Ci siamo buttati anima e corpo in questa nuova avventura, dopo che nel 2016 avevamo tirato il freno fino a fermarci».
Per fissare un appuntamento con AliMaremma basta riempire il documento pubblicato sul sito dell’aeroclub. L’obiettivo dell’associazione, che conta oggi 27 soci, è quello di riprendere con i corsi per piloti di aviazione generale e con quelli di volo sportivo, intanto con il club amico Etruria Volo, per poi proseguire nel percorso cominciato. «Abbiamo al momento due velivoli – dice Fazzi – ma chiaramente se la domanda fosse superiore all’offerta, siamo pronti investire e crescere».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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