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Ai domiciliari, evade per andare al bar: arrestato

Il cinquantaseienne stava scontando una precedente condanna quando ha deciso di uscire per incontrare gli amici davanti a una birra: indosserà il braccialetto elettronico
I carabinieri di fronte alla laguna di Orbetello

ORBETELLO. Stava scontando una pena a due anni e 8 mesi di reclusione, perché lo scorso agosto era stato trovato con l’hashish. Ma sabato 29 ottobre ha pensato che se fosse andato al bar per incontrare gli amici, per parlare un po’ con loro e bere una birra, non sarebbe successo nulla. E invece, i carabinieri della stazione di Orbetello, che quell’uomo lo conoscono da tempo, lo hanno visto e lo hanno arrestato

Lunedì 31 ottobre, difeso dall’avvocata Sabrina Pollini, Gian Carlo Betocchi, 56 anni, si è trovato di fronte al giudice Marco Bilisari, per l’udienza di convalida dell’arresto e per il processo per direttissima. Il cinquantaseienne è accusato di evasione

L’uomo ha spiegato al giudice di essere uscito da casa per telefonare a suo nipote, visto che all’interno dell’abitazione non riusciva a prendere la linea. E di essersi a quel punto diretto verso il bar per bere una birra e salutare gli amici. La vice procuratrice onoraria Pamela Di Guglielmo, ha chiesto i domiciliari con il braccialetto elettronico, che è stato applicato all’uomo per evitare che si allontani di nuovo dalla sua abitazione.

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