ORBETELLO. Aveva passato la serata in piazza in città per la festa del Carnevaletto, Samanta Rossi, prima di trovare una morte orribile, annegando in uno specchio d’acqua profonda non più di 50 centimetri.
La donna, 42 anni, nata e cresciuta a Orbetello, è andata dritta con il motorino alla curva della strada sterrata che costeggia la laguna. Una strada che di solito si percorre in bicicletta per raggiungere la spiaggia di Feniglia.
Se la morte è avvenuta per annegamento o se ha avuto un malore sarà l’autopsia a stabilirlo.
Un tragico destino tra i canneti della Laguna
Tutta la città ora si interroga sul tragico destino di Samanta, madre di un ragazzo minorenne, che viveva in casa con la nonna, Annamaria Gori, che lavora al circolo bocciofilo di Orbetello. Una famiglia molto conosciuta la sua. L‘altra figlia, Vanessa, vive in Sardegna da dove è partita appena ha saputo della morte della sorella.
Samanta aveva frequentato l’Istituto commerciale di Albinia. Separata, aveva ora un nuovo compagno. Si manteneva facendo lavori saltuari. Ultimamente lavorava come cameriera in un ristorante in città.
La data del funerale sarà stabilita quando la salma verrà restituita alla famiglia, dopo l’autopsia.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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