di Chiara Pierini
FOLLONICA. Non c’è follonichese che non conoscesse Nicola Mosca, l’uomo del mare, rinomato per le sue imprese e la sua passione. Oggi, a 87 anni, dopo una lunga malattia che ultimamente lo aveva allontanato dalle sue passioni più grandi, si è spento.
Nato a Follonica il 15 luglio 1935, fece del nuoto un’impresa quando il 17 settembre 1978 coprì i 20 chilometri che separano l’isola di Cerboli e la spiaggia di Follonica. Da quel giorno non si era più fermato ritornando spesso agli onori delle cronache locali.
Il nuoto nel sangue: l’ultima sfida a 84 anni
L’ultima sfida nelle acque del suo Golfo nel 2019 ad 84 anni. Nuotò per cinque chilometri in poco più di due ore unendo simbolicamente le provincie di Livorno e Grosseto. Era infatti partito dalla Baia Toscana e arrivò alla spiaggia libera di Follonica davanti al monumento di Mazzini in occasione dell’annuale appuntamento della Traversata della Pace, da lui ideata nel 2009.
Il primo commento, che rilasciò subito dopo aver ripreso fiato, dice molto di lui. «Purtroppo, ho trovato un po’ di marea contraria, visto il vento di grecale che non aiuta chi nuota. Stavolta a ottantaquattro anni credo davvero che sia l’ultima traversata anche se come voglia e spirito mi sento molti anni di meno». Preciso e perfezionista, determinato e sempre teso a migliorare, con gli anni ha accumulato saggezza e consapevolezza. Compresa quella dei limiti che mette il tempo.
Si deve a lui anche la fondazione della società Nuoto Gavorrano, nel 1980. Una realtà che ha rivestito un ruolo importante per la divulgazione di questo sport a grandi e piccini. Sempre nello stesso anno dette vita ai Giochi della Gioventù con le scuole medie di Follonica dove aprì i corsi della “Amatori Nuoto Follonica”. Alla base sempre e solo l’obiettivo di far avvicinare allo sport, e particolarmente al nuoto, il maggior numero di giovani.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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