GROSSETO. Sono dovuti tornare a Grosseto con un foglio di via obbligatorio per due anni emesso dal questore di Lecce. Tre ragazzini, tutti residenti in città, sono stati infatti denunciati per rapina in concorso. Facevano parte di una baby gang che negli ultimi giorni aveva seminato il terrore a Gallipoli, sul litorale leccese.
Una baby gang in trasferta, quindi. Che aveva preso di mira giovani turisti e vacanzieri: il gruppo dei ragazzini, appostati all’uscita dai locali della litoranea e della Baia Verde, hanno infatti teso delle vere e proprie imboscate, aggredendo e derubando chi usciva dai locali. In alcuni casi, si sono spinti anche oltre, compiendo pestaggi di gruppo, armati anche di catene, bastoni o altre materiale tagliente pericoloso.
Accerchiati e costretti a consegnare soldi
La polizia di Gallipoli, ricevuta la segnalazione dei turisti e dei vacanzieri rapinati, si è messa subito al lavoro: 9 componenti della baby gang sono stati identificati. Tre di loro, erano arrivati a Gallipoli da Grosseto.
Un gruppetto organizzato di ragazzi, anche insospettabili, che con lo stesso modus operandi, hanno rapinato giovani turisti, accerchiandoli e costringendoli a consegnare denaro e oggetti preziosi indossati.
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