MONTE AMIATA. La specialità chiamata “downhill”, alla lettera “giù dalla collina”, è una disciplina del mountain biking che combina velocità, tecnica e adrenalina. Come suggerisce il nome, si tratta di una discesa a tutta velocità lungo sentieri montuosi, caratterizzati da terreni accidentati, ostacoli naturali e artificiali, curve strette e salti spettacolari. Sul Monte Amiata ci sono percorsi bellissimi. Ma sono riservati a chi è esperto, perché il rischio è dietro l’angolo.
Così ieri, venerdì 16, un trentenne ha perso il controllo della bici ed ha sbattuto in un albero e in alcune pietre.
Per soccorrerlo sul posto è intervenuta una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana, nella zona del Prato delle Macinaie.
Cade e si procura numerosi traumi
Il giovane (30anni circa) stava percorrendo i sentieri da downhill con un amico quando è caduto procurandosi vari traumi.
La squadra della Stazione Monte Amiata, che era di presidio in zona, è prontamente intervenuta raggiungendo l’infortunato e l’amico che ha dato l’allarme.
Con il supporto del personale della Misericordia di Santa Fiora, i tecnici hanno stabilizzato il biker ed hanno optato per un’evacuazione via aerea.
È stato quindi attivato l’elisoccorso Pegaso1 da Firenze che ha provveduto al recupero tramite verricello del paziente e alla successiva ospedalizzazione presso l’ospedale di Siena.
Le sue condizioni sono serie, ha molti traumi, ma non è in pericolo di vita.
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