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I micro-ortaggi di Manuel conquistano gli Oscar Green Coldiretti

Il 27enne grossetano vince nella categoria “+ Impresa” di Coldiretti con il progetto agricolo Green Essence: super-food, sostenibilità e innovazione
Manuel Brasini

GROSSETO. Piccoli, super-nutrienti e sostenibili. Sono gli ortaggi in miniatura di Manuel Brasini, 27 anni, a trionfare agli Oscar Green Coldiretti nella categoria + Impresa, dedicata alle migliori realtà innovative create da giovani agricoltori.

Il riconoscimento è arrivato durante la fase finale del concorso al Naturart Village di Pistoia, alla presenza del delegato nazionale Enrico Parisi, del delegato regionale Francesco Panzacchi e del sottosegretario alla Regione Toscana Bernard Dika.

L’agricoltura come stile di vita

Dietro il premio c’è una visione: rafforzare la presenza di imprese giovani in campagna e favorire il ricambio generazionale.

«L’Oscar Green è lo specchio dei sogni realizzati da tanti giovani che credono nell’agricoltura – spiega Simone Parrucci, delegato Giovani Coldiretti Grosseto – Non è solo un lavoro, è uno stile di vita. La multifunzionalità ci permette di affiancare alla produzione agricola attività turistiche, sociali e culturali, aprendo nuove prospettive di sviluppo. Con le nostre aziende riscriviamo il futuro delle nostre terre».

Micro-greens: super-food, massimo nutrimento in pochi centimetri

I micro-greens prodotti dalla sua azienda Green Essence sono ortaggi in miniatura ad altissima concentrazione nutrizionale, fino a 40 volte superiore rispetto agli ortaggi tradizionali. Rucola, ravanello, cavolo, carota, mais e decine di varietà crescono con pochissima acqua e terra.

Il settore della ristorazione li sta già adottando con entusiasmo, e la vendita diretta sta portando questi super-food anche nelle case dei consumatori. L’azienda coltiva 30 varietà tra ortaggi e aromatiche, con tempi di maturazione che vanno da due settimane a due mesi e mezzo.

L’ex ragazzo senza “posto fisso” che ha creato un modello sostenibile

Il progetto nasce dalla scelta di Manuel di non seguire la strada più facile.

«Il posto fisso non faceva per me – racconta – Dopo un periodo in Germania sono rientrato per creare qualcosa di mio. Ho studiato, sperimentato e ho seguito un metodo biologico, sinergico e consapevole».

Semi bio, substrati naturali come cocco, zeolite e humus autoprodotto, irrigazione calibrata per non sprecare acqua, consegna del prodotto ancora vivo in vaschetta per conservare freschezza e nutrienti: ogni dettaglio è studiato per ridurre l’impatto ambientale. La produzione avviene in parte in serra e in parte indoor sotto luci Led.

H2 – Idee nuove: cocktail vegetali e un libro di cucina

Tra le innovazioni più originali spiccano i cubetti di ghiaccio trasparenti con micro-greens, pensati per cocktail naturali, catering ed eventi. Una soluzione che unisce estetica, gusto e freschezza, senza additivi. In arrivo anche un libro di cucina dedicato ai micro-ortaggi.

Il prossimo obiettivo? Chiudere il ciclo produttivo, autoprodurre i semi e ampliare le coltivazioni includendo i funghi.

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