MASSA MARITTIMA. Hanno il contratto di solidarietà, stanno seguendo i corsi di formazione delle Regione, in attesa che la fabbrica del Casone torni a regime e cinque dipendenti hanno svolto, lunedì 4 agosto, il servizio di maschere alla manifestazione Lirica in piazza. «Per restituire qualcosa ai Comuni che sono sempre stati vicini alla nostra vertenza», dice Emanuele Cascioli, rsu Cisl dell’azienda del Casone. 

Dalla fabbrica a Lirica in piazza

Un gruppo di dipendenti della Venator si sono prestati per svolgere il servizio di sala nelle serate di Lirica in Piazza a Massa Marittima.

Dopo che l’azienda Venator della piana di Scarlino ha sospeso la produzione, il personale è stato sottoposto ad ammortizzatore sociale con i contratti di solidarietà, che prevedono un orario ridotto. I lavoratori hanno concordato con i sindacati e la direzione aziendale di impiegare parte di questo tempo in attività di volontariato, a servizio del territorio, mossi dal desiderio di restituire qualcosa alle comunità in cui risiedono, come segno di gratitudine e riconoscenza per tutto il supporto ricevuto in questi mesi difficili.

Tra la Proloco di Massa Marittima e un gruppo di lavoratori residenti a Massa Marittima si è quindi instaurata subito una collaborazione per la Lirica in Piazza.

Lo stesso avverrà in altri Comuni con iniziative diverse.

«Questa presenza dei dipendenti Venator a Lirica in Piazza è un bellissimo gesto, che dimostra il senso di appartenenza e di riconoscenza verso la nostra comunità – dice Irene Marconi, sindaca di Massa Marittima – Un esempio concreto di solidarietà e partecipazione civica. Ringrazio i lavoratori, i sindacati, l’azienda e la Pro Loco per aver reso possibile questa collaborazione».

Il ringraziamento ai sindaci per la vicinanza alla vertenza

I sindaci della provincia di Grosseto, soprattutto quelli della zona nord dove vivono e lavorano i lavoratori della Venator, hanno manifestato la loro vicinanza ai dipendenti dell’azienda e stanno seguendo da vicino la difficile vertenza nella quale sono coinvolti.

Per questo, grazie a un accordo tra i sindacati, la società e gli stessi dipendenti, i lavoratori che non stanno seguendo i corsi di formazione in fabbrica perché impiegati in altre mansioni, hanno deciso di mettersi a disposizione dei Comuni.

A Massa Marittima, per le serate di Lirica in piazza, sono cinque i dipendenti della Venator che lavoreranno come personale di sala.

«Sono dipendenti che lavorano due sole giornate alla settimana – spiega Emanuele Cascioli, rsu Cisl – e che hanno deciso di impiegare il resto del tempo per svolgere servizi di volontariato per i Comuni, che ci sono sempre stati vicini. È un modo per ringraziare i sindaci per il loro impegno».

Un altro progetto nel quale i lavoratori potrebbero impegnarsi è il recupero del parco ex Acli alla cava della Vallina. Per restituirlo al vecchio splendore e alla comunità.