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La Posidonia si valorizza con il progetto “Talamone”

L’iniziativa è del Bioscience research center con Tuscany environment foundation e coinvolge l’intera comunità con una serie di azioni anche nelle scuole
La posidonia

ORBETELLO. A Fonteblanda è stato presentato il progetto “Talamone” che non è riferito al paese, ma riguarda lo sviluppo economico locale eco-compatibile della posidonia.

All’incontro hanno partecipato Monia Renzi, direttrice scientifica di Bioscience research center, Laura Lo Presti direttrice di Tuscany Foundation, Josephine de Chazournes socia fondatrice di Tuscany Foundation e Roberto Berardi consigliere del comune di Orbetello.

L’acronimo “Talamone” infatti, sta per la “tutela e analisi del litorale con attività marine organizzate nell’ecologia”.

Gli scopi del progetto Talamone per la valorizzazione della Posidonia

 

La Posidonia risorsa da sfruttare

Il centro di riferimento per la ricerca marina e ambientale con sede a Orbetello, il Bioscience research xenter, ha proposto il progetto, che sarà realizzato in partnership con Tuscany environment foundation, soggetto che ne è anche co-finanziatore.

L’idea nasce con l’obiettivo di valorizzare la prateria di Posidonia oceanica, specie fondamentale per la biodiversità e la protezione della costa, per favorire uno sviluppo economico-sociale del territorio che possa valorizzare le peculiarità ambientali locali. Sviluppo non solo ecosostenibile, ma anche capace di assorbire gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, particolarmente critici per le zone costiere. Il progetto partirà nel corso dell’estate e proseguirà almeno per i prossimi due anni.

Tanti i soggetti interessati

Le azioni previste dal progetto integrato includono:

  • un’attività di ricerca scientifica, mappatura e monitoraggio delle specie di pregio naturalistico e della biodiversità locale;
  • campagne di sensibilizzazione, divulgazione scientifica e percorsi educativi in ambito scolastico (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado);
  • l’istituzione di Summer school, attività tematiche con il coinvolgimento diretto delle attività locali, in un’ottica di sviluppo economico-sociale condiviso; la costruzione di una consapevolezza ambientale e la promozione di buone pratiche per un turismo e uno sviluppo sostenibili.

Renzi: «La Posidonia ricopre un ruolo fondamentale per l’equilibrio marino»

A Fonteblanda l’incontro per il progetto Talamone per la valorizzazione della Posidonia

«Il nostro centro – dichiara Monia Renzi – già da due anni svolge un progetto di ricerca, autofinanziato, sul mare del golfo di Talamone. A questo, in partnership con Tuscany environment foundation, associazione no-profit che finanzia le iniziative di tutela delle specie protette, abbiamo voluto affiancare il progetto Talamone con il quale intendiamo coinvolgere l’intera comunità. È un’importante iniziativa di ricerca e sensibilizzazione sul valore ecologico, economico, culturale e sociale della Posidonia oceanica, la pianta marina che ricopre un ruolo fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi costieri».

Sviluppo del territorio

Il progetto, nato con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare le potenzialità del territorio, coinvolge attori istituzionali, realtà locali e partner strategici in un percorso condiviso di crescita sostenibile e inclusiva. «Vorremmo realizzare una serie di azioni orientate a sensibilizzare un uso consapevole della risorsa mare – aggiunge – partendo proprio dai soggetti che vivono e operano sul territorio, in modo da dar vita a uno sviluppo economico eco-compatibile di medio-lungo periodo. Per questo è previsto di coinvolgere sia i bambini che gli stakeholder, dai pescatori ai gestori delle strutture turistiche, divers e kiters, la Casa dei pesci, le istituzioni e le Pro Loco, rendendo tutti più consapevoli del grande valore aggiunto naturalistico e anche economico che abbiamo il dovere di salvaguardare. ».

«Questo progetto di Bioscience research center con Tuscany environment foundation – dice Francesco Pacini, presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – rispecchia perfettamente la nostra visione di sviluppo economico, perché è fondata sul rispetto delle risorse e su una pianificazione strategica che guarda al medio-lungo periodo. Fare impresa seguendo principi di sostenibilità non significa ostacolare o impedire le attività, ma rispettare la vocazione del territorio mediante un uso consapevole delle risorse. Costruire una rete di soggetti economici che possano operare seguendo questi valori è senza dubbio un’iniziativa che merita tutto il nostro sostegno».

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