GROSSETO. Una caduta accidentale che si trasforma in tragedia. Un ragazzino di 13 anni è morto, dopo due giorni in coma, dopo essere caduto dal terzo piano di un palazzo, in via Fossombroni a Grosseto.
La caduta è avvenuta nella notte fra venerdì e sabato.
I soccorsi sono scattati subito, poi la corsa al Meyer dove il ragazzino è arrivato in coma, ma oggi, lunedì 7 luglio, è stata riscontrata la morte cerebrale ed è stato deciso di staccare le macchine che lo tenevano in vita.
Il ragazzino, classe 2012, è ucraino, era arrivato in Italia da 3 giorni, lasciando la difficile situazione del suo paese e raggiungendo i nonni che vivono da tempo a Grosseto.
In casa con i nonni ci stava già un cugino, che poi è stato il primo ad accorgersi che l’altro ragazzo era caduto. E che è stato sentito dalla polizia.
I genitori bloccati in Ucraina
La terribile notizia è stata data dai nonni ai genitori del bambino, che hanno subito iniziato le (difficili) pratiche per uscire dal paese, martoriato dalla guerra, e raggiungere l’Italia per vedere l’ultima volta il loro bambino.
Sulla vicenda indaga la polizia. Non è ancora stata chiarita del tutto la dinamica dell’accaduto, ma sono pochi i dubbi sul fatto che si sia trattato di un incidente.
Il ragazzo dal terrazzo del terzo piano ha probabilmente perso l’equilibrio, cadendo nel giardino che costeggia via Fossombroni. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime.
Nella zona c’è anche una telecamera del Comune, ma non arriva abbastanza in alto per capire come sia avvenuta la caduta.



