MARINA DI GROSSETO. Alessandro Rossi, il giovane chef del Gabbiano 3.0, il locale stellato di Marina di Grosseto, di proprietà dei cugini piombinesi Riccardo e Marco Tomi, è stato chiamato in giuria a MasterChef Italia.
Giovedì sera, 17 febbraio, ha fatto parte della giuria stellata per la prova in esterno, andata in scena alla galleria Vittorio Emanuele di Milano.
Con lui, altri nove giovani chef, definiti i migliori giovani della categoria: Isabella Potì, Michele Lazzarini, Solaika Marrocco, Paolo Griffa, Arianna Gatti, Andrea Casali, Michela Previtali, Emanuele Lecce e Marta Passaseo.
Una giuria severa, che ha giudicato i piatti delle tre coppie di aspiranti chef sotto quattro parametri: idea, gusto, estetica e tecnica.
Alessandro Rossi, 31 anni e una carriera già folgorante
Alessandro Rossi, classe 1991, è nato a Chiusi (Siena) e ha studiato alberghiero al Pellegrino Artusi di Chianciano Terme
La sua carriera inizia con Filippo Germasi al ristorante Zafferano a Città della Pieve, per poi passare da Fino, a Rimini, dove lavora con un genio della cucina di mare, Stefano Ciavatti.
Poi, ancora giovanissimo, va al Jasper di Perugia e dopo una breve esperienza da Alessandro Dal Degan, all’Hotel Europa ad Asiago, è tornato in Toscana, a Firenze, per approdare come chef e socio, alla Leggenda dei Frati di Filippo Saporito.
In quei due anni è arrivata anche la prima stella Michelin oltre ai due cappelli della Guida de L’Espresso.
Il suo percorso continua a Treviso, alla guida del Ristorante Villa Selvatico
Nel giugno del 2020 è approdato al Gabbiano 3.0 che ha trascinato ad avere la prima stella Michelin, poi confermata nel 2021.
Per lui anche il cappello della Guida dell’Espresso.
