MONTIERI. Era rimasta chiusa fuori da casa, disperata e impaurita perché non poteva rientrare. La porta le si era chiusa alle spalle e con sé non aveva le chiavi. All’interno dell’abitazione c’era la novantenne che accudisce da tempo.
Una luce di speranza si è accesa negli occhi di una badante ucraina quando ha visto passare una pattuglia dei carabinieri della stazione di Montieri. A Travale, frazione che d’estate si anima di turisti ma che d’inverno conta pochissimi abitanti, la vista della pattuglia ha rappresentato, mercoledì 30 aprile, la soluzione a un problema che rischiava di trasformarsi in dramma: l’anziana infatti, ha bisogno di cure continue e non può restare sola a lungo.
Arrivano i carabinieri e salvano l’anziana
La badante dell’anziana, una donna di origini ucraine, era uscita un momento dall’abitazione, senza portare con sé né le chiavi e nemmeno il telefono cellulare.
Quando ha visto la pattuglia dei carabinieri passarle davanti, ha cominciato a sbracciarsi e a chiamarli. I militari della stazione di Montieri non ci hanno messo troppo a capire, e quindi risolvere, la situazione: hanno preso una scala e sono entrati dalla finestra al primo piano. Un volta dentro hanno visto la novantenne nel suo letto.
Era tranquilla, non si era accorta di tutto il trambusto avvenuto davanti alla sua abitazione. I carabinieri hanno quindi riaperto la porta alla badante, che è potuta così tornare a prendersi cura dell’anziana.
Un episodio, quello avvenuto mercoledì 30 aprile, che ha fatto il giro della frazione di Travale. Sono stati gli abitanti a raccontarlo, per ringraziare gli uomini dell’Arma della continua presenza sul territorio che in alcuni frangenti può essere determinante per la vita delle persone come in questo caso.
