«70mila euro pubblici per 3 ore di sport»: scoppia la polemica Skip to content

«70mila euro pubblici per 3 ore di sport»: scoppia la polemica

Il contributo del Comune al Grifone Meeting è nell’occhio del ciclone. Salta lo storico “Meeting città di Grosseto” a pochi giorni dalla presentazione
Grifone meeting
Il logo del Grifone Meeting 2023

GROSSETO. Nessuno sa se al Grifone Meeting hanno corso più veloci gli atleti o le polemiche. La manifestazione sportiva d’atletica allo stadio Zecchini è durata qualche ora il 27 maggio ma la discussione si fa ancora sentire e il dibattito è ancora aperto.

Il gruppo consiliare Pd accusa l’amministrazione comunale di aver deliberato un contributo di 70mila euro per 3 ore di sport senza aver considerato l’atletica grossetana o altre società sportive della città. Il contributo, infatti, è andato all’Atletica castiglionese, che per il secondo anno ha organizzato la manifestazione.

Nella delibera il Pd ricorda che fosse prevista una diretta su RaiSport: non ci sarebbe stata. «Nell’esborso del Comune era compresa la diretta su Rai Sport, ma l’evento sportivo è stato messo “a malapena” su Atletica Tv. Ha fatto un po’ la fine di quel video della sbiciclettata turistica Grosseto-Alberese. Mai visto». 

Anche la partecipazione non è stata premiata dal gruppo d’opposizione che ha fatto notare gli spalti mezzi vuoti. «Nel 2022 i Master Europei, con una cifra che non superò i 20mila euro, attirarono in città oltre 1000 iscritti e le strutture ricettive fecero il pienone per 4 giorni. C’erano una marea di giovani della città a fare i volontari, un sacco di atleti arrivarono da tutta Europa. Con questi 70mila euro del Grifone meeting, quanti meeting potevamo fare? Magari anche non solo di atletica»

Salta il “Meeting città di Grosseto”

Se il Grifone Meeting si è ripresentato in città, a non ricevere lo stesso trattamento sarebbe il “Meeting città di Grosseto”. «L’evento che nella sua storia aveva ospitato Mennea e altri olimpionici, che nel 2022 aveva portato Larissa Iapichino e Ambra Sabatini è sparito. Niente soldi per grandi meeting che anche senza pagare dirette tv possono portare da soli Grosseto fuori dalla provincia» reclamano i consiglieri Pd grossetani».

L’annuncio dell’annullamento dell’evento da parte di Alfio Giomi, infatti, avrebbe ulteriormente infiammato i banchi dell’opposizione Pd e creato qualche malumore anche fuori dal consiglio cittadino. Giomi ha poi scritto una lettera aperta al sindaco di Grosseto, della quale è riportato un estratto sotto.

Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’organizzatrice del Grifone Meeting Elisabetta Artuso avevano risposto ai consiglieri Pd. «Una marea di inesattezze – hanno replicato – il piano di sicurezza ammetteva un massimo di 1000 persone, non di più. Su Rai Sport il Grifone Meeting è stato trasmesso il 28, il 29 maggio e il 6 giugno. Forse i signori che si stanno lamentando erano un po’ distratti? Su Rai Play è costantemente presente. Lo stesso su Atletica Tv».

Sul Meeting città di Grosseto la loro risposta è stata: «Il Meeting città di Grosseto ha ripreso un evento che ha smesso di esistere trent’anni fa. Purtroppo, lo scorso anno, non è neanche entrato nel ranking mondiale. Il Grifone Meeting nel 2022 ha conquistato la 49esima posizione in classifica. Un’amministrazione ha il dovere di fare scelte consapevoli, sulla base di valutazioni oggettive. Paragonare i due eventi è fuori luogo, scorretto e non realistico».

Tirato in ballo il presidente della Track&Field master

Nel mondo dello sport in città alcuni sembrano perplessi riguardo alle scelte dell’amministrazione. Tra questi anche Ernesto Croci che aveva bollato come incomprensibile la scelta di assegnare all’Atletica castiglionese 120mila euro in due anni per il Grifone Meeting.

Croci è presidente della Track&Field master e del comitato organizzatore dei campionati europei master 2022. Nonché ex direttore marketing del Bbc Grosseto e del Circolo pattinatori: due realtà sportive portate come esempio anche dal sindaco, identificate come virtuose. Le parole di Croci, motivate anche in una dichiarazione rilasciata (poco sotto) a MaremmaOggi, non sarebbero piaciute. «Faccio la Meeting Director da 13 anni – commenta Elisabetta Artuso – Ho collaborato all’organizzazione di eventi Fidal internazionali, ma non ho mai ricevuto da nessuno di loro una richiesta di collaborazione. Al contrario, si preferisce chiamare persone esterne, senza coinvolgermi. Croci appartiene ad una società che fa solo attività per master, rivolta ad amatori. E non presta invece attenzione al sociale e alla salvaguardia dei giovani come sta facendo la piccola società di Castiglione della Pescaia, che negli anni ha sia portato ai campionati italiani di categoria tanti atleti sia conquistato nuovi tesserati Eps e Fidal».

«Sicuramente il signor Croci – concludono il primo cittadino e la Meeting director – non sta considerando il livello raggiunto dal Grifone meeting che, con oltre 8 mila punti in più, si classifica tra i primi trenta meeting al mondo, potendo vantare una prestazione mondiale stagionale negli 800 m donne (e non solo) che, dopo 10 meeting, è ancora a Grosseto».

La replica di Croci

Ernesto Croci, citato anche come esempio virtuoso dal Pd nelle repliche all’amministrazione ha rotto il silenzio. «L’amministrazione e Elisabetta Artuso forse ci prendono per bischeri – dice ironico Croci – e non mi aspettavo che Artuso volesse essere coinvolta nell’organizzazione degli europei master. Non la abbiamo chiamata perché ho considerato i miei collaboratori molto più capaci. C’era chi era stato direttore dei meeting di Viareggio e di Firenze».

Poi scende nel dettaglio snocciolando un po’ di cifre. «Con gli stessi 70mila euro del Grifone Meeting se ne può fare uno che si posiziona fra i primi 20 al mondo, non tra i primi 50. E su RaiPlay c’è sì, ma quante visualizzazioni ha però? La diretta promessa su RaiSport non si è mai vista. 7mila visualizzazioni su atletica tv non valgono i soldi spesi».

Poi porta a esempio alcuni eventi sportivi per fare un confronto con le cifre spese a Grosseto. «Per il Grifone Meeting sono stati spesi 120mila euro di soldi pubblici in 2 anni. La stessa cifra viene data in 3 anni per gestire lo stadio Jannella. Il Grifone Meeting è durato 3 ore» rimarca Croci.

«Con 100 mila euro si portano le frecce tricolori che attirano migliaia di persone sulla spiaggia. Si organizzano due tappe del giro d’Italia. Lì sì che c’è la diretta Rai» prosegue nel confronto Croci.

Con 20mila euro Croci aveva portato, nel 2022, oltre 1000 iscrizioni al master europeo che si svolse a Grosseto. «Con migliaia di presenze negli alberghi della zona – sottolinea – questo dimostra come con 70mila euro forse si poteva fare di più».

«Se si vogliono mettere i punti sulle i, una delle regole federali prevede che per far richiesta di un campionato federale serva una società sportiva che conti almeno 12 tesserati Fidal – dice Croci – Nell’Atletica castiglionese, che non fa attività, mi risulta che ci siano 4 tesserati. Di cui una è la stessa Elisabetta Artuso. Gli altri 3 fanno solo attività Uisp. La Artuso stessa non mi risulta che faccia gare da qualche anno».

Croci fa notare che al Grifone Meeting non c’era il logo del Coni «Non c’era neanche il patrocinio Coni – puntualizza – E anche gli sponsor erano praticamente assenti».

Poi conclude con le ultime cifre portate a esempio. «Il Golden Gala, tutt’altro livello, è costato al comune di Firenze 150mila euro – dice Croci – il Meeting di Lucca, che nel ranking ha praticamente lo stesso punteggio del Grifone Meeting, non ha visto sborsare le stesse cifre di Grosseto da parte del Comune lucchese. Lì c’erano sponsor importanti che lo hanno finanziato».

Il patrocinio Coni in effetti mancava. «Formalmente non è stata presentata la domanda – conferma la delegata provinciale Coni Elisabetta Teodosio – non ci sarebbero stati problemi a concederlo, ma il Coni non è stato coinvolto. Non posso quindi esprimermi nel merito ma comunque posso dire che dispiace ci siano polemiche legate a manifestazioni sportive. Dispiace, al mondo dello sport in generale».

La lettera aperta di Giomi

Alfio Giomi, organizzatore del “Master città di Grosseto” ed ex presidente della Federazione italiana atletica leggera, ha scritto una lettera aperta al sindaco. Eccone il testo

Egregio signor sindaco,

Ho appena preso atto (mi sono stati inviati i rispettivi comunicati) di una “querelle” riguardante le scelte sul mondo dello sport da parte dell’amministrazione comunale di Grosseto che, in modo quantomeno inusuale chiama in causa il Meeting città di Grosseto. 

Il sottoscritto né tantomeno l’Atletica Grosseto e Banca Tema che ne è titolare hanno in nessun caso chiamato e/o fatto polemica con alcuno nel comunicare la cancellazione dell’edizione del Meeting città di Grosseto, limitandosi a informare solo le istituzioni. Dalla stampa apprendiamo che l’amministrazione comunale aveva deciso di non sostenerlo perché “purtroppo lo scorso anno non è neanche entrato nel ranking mondiale con un punteggio pari a zero” (come dice l’amministrazione ndr.).

Signor sindaco, il Meeting città di Grosseto non ha partecipato a quella classifica poiché, come abbiamo spiegato l’anno scorso e abbiamo ribadito quest’anno, lo abbiamo organizzato con obiettivi che non erano tesi esclusivamente a motivi tecnici, ma intendevamo presentare altri aspetti dell’Atletica. Non a caso il sottotitolo era “sorridi alla vita” perché intendevo presentare l’atletica come strumento di inclusione e di crescita personale dell’individuo. Quindi anche quest’anno prevedeva un incontro tra le rappresentative giovanili delle Fiamme gialle, Lazio, Atletica Livorno, Atletica Grosseto Banca Tema come memorial in ricordo di figure storiche dell’atletica.

Un momento in ricordo di Pietro eMnnea con i 200 femminili di Ambra Sabatini e i 200 maschili con Filippo Tortu e Fausto Desalu. 150 metri con Larisa Iapichino e Dalia Kaddari e un 800 metri con Pietro Arese. […] Federico Riva e una gara di salto triplo con tre atleti che saltano sopra i 17 metri. Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contraffatto e altri atleti italiani di prestigio oltre ad atleti di 13 diverse nazioni. E anche quest’anno non avremmo partecipato al ranking mondiale.

 

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