35 bambini ucraini all'Educamp Coni | MaremmaOggi Skip to content

35 bambini ucraini all’Educamp Coni

All’iniziativa di solidarietà del Coni e del Rotary parteciperanno i piccoli scappati dalla guerra insieme ai ragazzi seguiti dal Coeso
Un momento della conferenza stampa

GROSSETO. Solidarietà, giovani, sport e sostegno a chi ha sofferto. Su questi “valori” poggia il primo service dell’annata 2022-23 che vede presidente del Rotary club di  Grosseto Massimo Ciancagli, che ha trovato in supporto l’associazione Carlo Berliri Zoppi con il presidente Domenico Saraceno. Siamo parlando di un progetto presentato sotto al titolo “L’unione fa lo sport – Oltre le barriere” che vede il Rotary e l’associazione Berliri Zoppi fare gruppo con il Circolo Pattinatori Grosseto e con il Coni regionale dando accoglienza ad  una trentina e più ragazzi profughi dell’Ucrania, assieme a ragazzi grossetani segnalati dal Coeso, accolti in un “Educamp” del Coni sostenuto da Rotary e Associazione Berliri Zoppi, camp che si è sviluppato per l’intero mese di luglio negli impianti sportivi di via Mercurio, a Grosseto. Delegata a seguire queste attività è Marialisa Santoni, mentre per il Circolo Pattinatori segue il camp Ernesto  Croci

Un aiuto per i piccoli scappati dalla guerra

Come ha evidenziato Saraceno, l’iniziativa ha il duplice scopo di dare aiuto a bambini che hanno vissuto l’esperienza dolorosa della guerra e di creare nello stesso momento una maggiore integrazione con i ragazzi grossetani.

Ciancagli da parte sua ha sottolineato come il mondo del Rotary si stia muovendo in sostegno ai danni che crea la situazione ucraina, agendo sul terreno della integrazione, muovendosi in un periodo dell’anno non scolastico che quindi è meno sostenuto sul piano sociale. Da parte sua Teodosio, nel far notare la notevole iniziativa di Rotary e associazione Berliri Zoppi, ha rimarcato l’importanza di un sostegno rivolto a ragazzi profughi dalla guerra, e non solo, ed ha colto l’occasione per notare come lo sport rappresenti una delle attività più inclusive per i giovani. Non solo, ma ha notato come realtà sociali diverse della nostra città, unendo le loro forze, abbiano creato un progetto importante che si sviluppa nel periodo estivo ed al centro attività sportive.

Il presidente Osti ha ricordato che già da tempo il Circolo Pattinatori si era reso disponibile per la accoglienza di ragazzi ucraini, ed ha anche ringraziato “Uscita di Sicurezza” che si è resa disponibile per provvedere ai pasti di questi giovani, grazie anche al supporto economico del Rotary.

Come specifica la convenzione che ha permesso questo progetto, il “camp” è aperto a ragazzi di entrambi i sessi in età fra i 6 e i 14 anni e si avvale dell’opera di tecnici sportivi specializzati.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati