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Zia Caterina e il suo taxi volano in città

La preside del Rosmini ha organizzato un evento venerdì 24 maggio, con la donna che da anni porta sorrisi e sostegno ai bambini malati
Un'immagine di zia Caterina e il suo taxi
Un’immagine di zia Caterina e il suo taxi

GROSSETO. Affrontare il dolore è difficile, sembra quasi che il suo peso soffochi chi lo vive. Ma è importante superarlo e provare a creare qualcosa da quella sofferenza, per comprendere che è una fase che tutti passano nella vita. Proprio per questo la preside del liceo Antonio Rosmini, Gloria Lamioni, ha deciso di organizzare un evento con zia Caterina, una donna che nei momenti bui della vita ha acceso il suo sorriso splendente.

«Appena ho conosciuto quella donna mi ha trasmesso subito molta energia positiva, è una persona che stimo molto – dice la preside – Per questo ho deciso di farla conoscere ai miei ragazzi, in modo che possano capire come affrontare il dolore e come sorridere anche nella difficoltà. Questo evento è un regalo che ho chiesto ad una mia docente Isabella Sichi, che conosce zia Caterina».

La storia di zia Caterina

Zia Caterina è una donna che ha sofferto molto nella vita: il suo compagno, Stefano, è morto da giovane a causa di un tumore. Era un tassista, e, anche se l’ha lasciata sola con il suo dolore, questo non è di certo bastato a fermare Caterina, che ha affrontato la sofferenza, l’ha superata e ha creato qualcosa di sensazionale con il taxi del suo amato.

La donna oggi viaggia con un taxi coloratissimo, il SuperSole Cab, con cui accompagna i bambini malati, i suoi supereroi, all’ospedale Mayer di Firenze per affrontare le cure. Sul taxi intrattiene i bambini e le famiglie, regalando loro la leggerezza e la gioia che hanno perso per tutta la strada che percorrono insieme. 

Così nel tempo Caterina Bellandi è diventata zia Caterina, che nel suo taxi colorato e con i suoi cappelli pieni di fiori racconta ai bambini storie di supereroi, fan giocare i bambini e ogni tanto porta loro un po’ di gelato. Così porta loro e alle famiglie un po’ di supporto e sorrisi.

La donna ha ricevuto anche un premio dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per essersi distinta nel volontariato. Il servizio che svolge è gratuito, inoltre con la sua fondazione Milano 25 crea delle iniziative per sostenere i malati oncologici

L’incontro con i ragazzi

Venerdì 24 mattina, dalle 10 alle 12, circa 250 alunni del Rosmini e due classi dell’istituto Fossombroni incontreranno zia Caterina. «Vorrei donare anche delle competenze umane e di vita ai ragazzi, oltre che a quelle scolastiche – dice Gloria – Ho molta speranza nelle nuove generazioni, ma a volte li vedo fragili e in attesa di conferme esterne. Per questo vorrei che imparassero da zia Caterina che, come dice sempre lei, con il sorriso si può tutto».

«Caterina può insegnare loro come affrontare il dolore e come trasformarlo in qualcosa di bello, dopo averlo accettato. Esattamente come ha fatto lei – conclude – Vorrei che capissero che con un atto creativo possono reagire alla sofferenza, non provare a cancellarla, per poi ripartire riprendendo la propria vita in mano».

 

Autore

  • Marina Caserta

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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