ROCCASTRADA. Si è presentato in caserma, per raccontare ai carabinieri il contenuto del colloquio avuto, pochi minuti prima, con un uomo che era stato in un’agenzia di pompe funebri e aveva chiesto informazioni dettagliate sul suo funerale, spiegando che sarebbe morto soltanto due giorni dopo. Un comportamento che ha messo il dipendente di una ditta di pompe funebri in allarme.

Martedì 21 marzo, un anziano residente a Roccastrada, era entrato nell’agenzia di pompe funebri e aveva chiesto informazioni, soprattutto, sulle formalità burocratiche e sui costi del suo funerale.

Cosa più preoccupante era che l’uomo avesse riferito che la sua morte sarebbe avvenuta dopo due giorni, e che si sarebbe trovato a Roccastrada.

Suicidio sventato dai carabinieri

Una volta che l’anziano è uscito dall’agenzia, il dipendente della ditta si è precipitato dai carabinieri.  Subito i militari si sono messi in contatto con i colleghi di Roccastrada, per acquisire maggiori informazioni sull’anziano e in poco tempo, i carabinieri lo hanno individuato, scoprendo l’indirizzo della sua abitazione.

La pattuglia di Roccastrada si è precipitata in una casa di campagna in uso all’uomo, ritenendo che, viste le circostanze, avrebbe anche potuto anticipare il suo suicidio. 

I carabinieri, dopo aver scavalcato il cancello di ingresso, lo hanno infatti trovato proprio in quella casa di campagna, dove aveva collegato un tubo di plastica allo scarico dell’auto, portandolo dentro l’abitacolo.

Per sua fortuna, l’anziano era ancora nella casa, confuso e stravolto. Sul tavolo della cucina, i carabinieri hanno trovato molto denaro contante, che per sua stessa ammissione sarebbe servito per il funerale, nonché diversi messaggi di addio per i suoi familiari.
Dopo averlo fatto parlare e sfogare, ai militari non è rimasto altro che allertare l’assistenza sanitaria, nonché i parenti a cui l’uomo è stato affidato.