PIOMBINO. Cresce la preoccupazione dei residenti di via Carlo Pisacane che a fronte degli ultimi avvenimenti intercorsi nella notte tra mercoledi 17 e giovedì 18 dicembre, da tempo ormai non riescono più a vivere tranquilli nelle loro case.

L’ultimo episodio si è verificato ai danni della sala biliardo, Gibo, vittima di furto.

La paura dei residenti

Quasi ogni giorno continuano a ripetersi le stesse dinamiche, episodi di alcolismo e spaccio sono all’ordine del giorno. Personaggi ubriachi vagano indisturbati urlando e cantando nelle ore notturne, quando le persone tentano di dormire.

Girano con i coltelli alla mano, per lo più stranieri. Le risse sono ormai una routine. L’unica fortuna è che queste sono limitate tra loro.

Qualche volta, però, accade che dall’ordinario si sfoci in qualcosa di più grave, come quando è capitato che la mattina i commercianti si siano diretti al lavoro e abbiano trovato le vetrine piene di schizzi di vernice, così anche le mura dei giardini di via Buozzi imbrattate di sangue.

Il culmine è stato raggiunto quando una notte venne trovato il corpo di una ragazza morta per una probabile overdose. 

I residenti non si sentono sicuri e chi ha un’attività neanche. C’è chi abbassa le serrande prima del tempo e chi si dà degli orari per entrare o uscire di casa, finché c’è il sole, finché c’è altra gente in giro. 

E, quando rispettare certi limiti non è possibile, scatta la paura. 

Gli interventi delle forze dell’ordine riescono a calmare in tempi rapidi chi reca disturbo alla quiete pubblica. A recare danno sono “sempre i soliti“, dicono i residenti. Che siano persone già note lo confermano anche i militari che ogni volta intervengono.

A parte l’episodio della scorsa notte, però, la situazione sembrerebbe essersi leggermente placata rispetto ai mesi scorsi, anche perché diversi soggetti sono stati messi in arresto. Un segnale, questo, che si sta andando verso la giusta direzione in termini di controllo.

Dalla videosorveglianza alla presenza dei militari

Via Carlo Pisacane, però, non è l’unico quartiere ad essere interessato dalla piccola criminalità urbana, di luoghi con problematiche del genere ce ne sono altri, ed è proprio in quelli che presto verrà messo in pratica il progetto da oltre 27mila euro Occhi sulla città che mira a contrastare simili episodi oltre a garantire maggiore sicurezza ai residenti.

Un sistema di videosorveglianza mirato e potenziato, con videocamere di ultima generazione che saranno capaci di riprendere la panoramica a 360 gradi.

Vittorio Ceccarelli, assessore alla sicurezza e all’ordine pubblico, collabora sia con le forze dell’ordine, spesso discutendo le questioni attraverso incontri con il prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi,  che  con i comitati di sicurezza locali.

Recentemente ha firmato l’ordinanza per limitare l’uso delle bevande alcoliche impedendone la vendita oltre un orario prestabilito, per affrontare in modo capillare il problema della sicurezza.

In questo senso, c’è stato un rafforzamento anche grazie alla presenza dei militari con servizi mirati nelle aree maggiormente sensibili, continuando poi le attività di monitoraggio nel porto e aumentando l’impegno congiunto nel preservare il livello raggiunto. 

I dati confermano Piombino una città più sicura

L’interesse principale del prefetto Dionisi è quello di continuare a garantire la sicurezza con determinazione, concretezza e spirito di servizio, grazie a un sistema – dice – che si sta dimostrando altamente efficace e profondamente radicato sul territorio.

Nel 2025 sono stati registrati 1.159 reati, in diminuzione rispetto ai 1.243 del 2024 e ai 1.415 del 2023, confermando Piombino come un territorio pienamente sotto controllo, con indicatori stabili e privi di oscillazioni tali da destare allarme.

A questa crescita dell’attività di controllo corrisponde anche un incremento dell’azione di contrasto: i soggetti denunciati sono stati 108 nel 2023, 106 nel 2024 e ben 122 nel 2025, con un aumento significativo del 14% nell’ultimo anno.

Tutto ciò è la testimonianza di un’attenzione costante verso la nostra comunità che si esprime quotidianamente attraverso il rafforzamento delle attività di controllo, l’aumento del presidio sul territorio e le operazioni di alto impatto sono la testimonianza di un’attenzione costante che l’impegno congiunto di Comune, Prefettura e Forze dell’Ordine ha nei confronti della città di Piombino.