GROSSETO. Vetrina Toscana è un’occasione per il territorio, per farsi assaggiare, vedere, conoscere. Il progetto promuove ristoranti e botteghe alimentari che utilizzano i prodotti del territorio, ma anche i produttori veri e propri all’origine delle filiere. È promosso dalla regione e ha numerosi aderenti: oltre 1000 ristoratori, 300 botteghe alimentari e 150 produttori.
Il progetto mette insieme Camere di commercio, Toscana promozione turistica, e anche associazioni molto attive sul territorio come CAT Ascom Maremma e Cat Confesercenti Toscana.
Nella mattina di oggi, 8 giugno, nella sede della Camera di commercio di Grosseto è stata presentata la nuova edizione di Vetrina Toscana assieme alle prime iniziative.
Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione, presente in diretta streaming ha parlato di un progetto che si è evoluto rispetto agli anni passati: «Avremo un calendario condiviso tra tutti i partecipanti – specifica – e fa parte del progetto anche la promozione nazionale e internazionale. Poco tempo fa ero negli studi di una Tv polacca a presentare prodotti come panzanella e tortelli».
Riccardo Breda, presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, coordinatore della presentazione, ha specificato quali siano le finalità del progetto che coinvolge molte importanti realtà del territorio: «Sarà il primo anno senza mascherine, sarà un ritorno alla normalità. Vetrina Toscana parlerà con spirito rinnovato di prodotti ed eccellenze locali. Coniugando enogastronomia e turismo anche le associazioni locali che partecipano avranno un ruolo primario e importante, le ringrazio davvero del contributo. Sarà una vetrina importante per tutto il nostro territorio».
Gli eventi in partenza
Vetrina Toscana, sul territorio maremmano sta partendo, già giovedì 9 giugno ci saranno i primi eventi.
Valeria Ricciuti, del Cat Ascom Maremma, è la responsabile del progetto “Experience Maremma, food and wine. What else?“. «Abbiamo scelto un nome inglese per intercettare un target internazionale. Sono in partenza micro-itinerari gastronomici che riescono a far scoprire il territorio anche tramite i propri sapori. Dopo un primo test su questi micro-percorsi, vedremo se sarà possibile mettere a regime questo nuovo modo di vivere la Maremma anche con l’aiuto di agenzie di viaggio. Sarà un’iniziativa aperta a tutti quelli che vorranno partecipare, il progetto è ambizioso quanto ricco».
Gloria Faragli, responsabile Confesercenti Grosseto, parla invece del progetto “Girogustando in Maremma 2022/2023” messo su proprio per Vetrina Toscana. «Con Girogustando siamo arrivati alla quinta edizione – racconta – siamo cresciuti nel corso degli anni, abbiamo realizzato anche una carta dei vini del territorio, per un importante partenariato col Consorzio Doc Maremma. Partenariati di rilievo stanno prendendo campo anche con prodotti come l’olio di Seggiano e la castagna del monte Amiata»
«Girogustando nei prossimi giorni offrirà la possibilità di assaggiare due cucine differenti in luoghi caratteristici della nostra Maremma. L’anteprima prevede due serate da non perdere – conclude – entrambe con inizio alle 20.30: giovedì 9 giugno l’enoristorante Boccaccio di Caldana ospita il ristorante Antellesi di Firenze. Giovedì 16 l’osteria La Posta di Orbetello ospiterà invece il Pesce d’oro di chiusi (Siena)».
Altri poi saranno i ristoranti del territorio coinvolti anche nei mesi successivi, sia sulla costa che nell’entroterra maremmano.
In programma anche lezioni di cucina. Sul tortello maremmano la prima sarà il 14 giugno alla locanda Vecchia Osteria di Gavorrano. L’intenzione è quella di proseguire trattando ache altre paste fatte a mano.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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