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Venerdì santo, torna la processione

Era stata sospesa a causa della pandemia: cambia l’itinerario. Tutti gli orari delle celebrazioni
Il vescovo durante la messa

GROSSETO.  Il venerdì santo i cristiani celebrano la morte di Cristo Signore. Gli altari sono spogli, le immagini velate, non si celebrano Messe. Alle 8.30 il vescovo Giovanni presiede, in Cattedrale, il canto delle Lodi e l’Ufficio delle Letture con i canonici del Capitolo.

Alle 15 nella concattedrale di Orbetello, presiede la liturgia della Passione, che di nuovo celebra alle 17.30 nella cattedrale di Grosseto. Si compone di tre momenti: la proclamazione della passione secondo Giovanni, l’adorazione della croce e la comunione. All’interno di questa liturgia anche la suggestiva preghiera universale per la Chiesa, il Papa, gli Ordini sacri e i fedeli, per i catecumeni, per l’unità dei cristiani, per gli ebrei, per i non cristiani, per coloro che non credono in Dio, per i governanti, per i tribolati e, quest’anno, anche per i popoli dilaniati dalle atrocità delle guerre.

Celebrazioni della Passione in tutte le parrocchie

Torna quest’anno, dopo due anni di assenza a causa della pandemia, la processione di Gesù morto. Cambia, però, l’itinerario: la partenza sarà alle 21 da piazza San Francesco. Poi saranno toccate le vie Ginori, Corsini, piazza Pacciardi con sosta sul retro della chiesa della Misericordia; via delle Carceri, via Saffi con sosta davanti alla casa circondariale; via Ricasoli, piazza Dante, piazza Duomo e conclusione in cattedrale.

A Roselle, alle 21.15, negli spazi all’aperto retrostanti la chiesa, torna la Via Crucis drammatizzata “Con la stessa Passione di Cristo”.

A Castiglione della Pescaia alle 21 Via Crucis dalla chiesa di San Giovanni Battista fino a Santa Maria Goretti. A Marina di Grosseto Via Crucis da via del Tombolo alla chiesa parrocchiale.

Sul sito diocesano (www.diocesidigrosseto.it) e sulla pagina facebook (www.facebook.com/diocesidigrosseto) è possibile consultare gli orari delle celebrazioni nelle parrocchie della città e nelle parrocchie costiere.

Il venerdì santo si celebra anche la colletta pro Terra Santa, per esprimere con la preghiera e la raccolta delle offerte la solidarietà, il sostegno, la vicinanza di tutti i cristiani del mondo ai fratelli che custodiscono i luoghi santi, specialmente nell’attuale difficile momento che sta vivendo il Medioriente.

La Custodia attraverso la Colletta può sostenere e portare avanti l’importante missione a cui è chiamata: custodire i Luoghi Santi, le pietre della memoria, e favorire la presenza cristiana, le pietre vive di Terra Santa, attraverso tante attività di solidarietà, come ad esempio il mantenimento delle strutture pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali.

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