CASTEL DEL PIANO. Un Iveco Daily giallo chiaro con cassone bianco e scritte celesti arriva a Castel del Piano, davanti alla pelletteria dove carica borse di valore. È il 22 maggio, sono le 16.40 circa.
Nicolas carica il furgone, come ogni giorno. Ma quando sta per ripartire, per tornare a Pinacastagnaio, viene fermato da uno sconosciuto che gli chiede la cortesia di andare a ritirare delle casse in un altro opificio. Il quarantenne chiama il suo titolare: il laboratorio dove sarebbe dovuto andare è chiuso da tempo. L’uomo che lo ha fermato dice a entrambi che ha riaperto e che ha ripreso la produzione. La telefonata si interrompe e dopo 10 minuti, di Nicolas Matias del Rio non c’è più traccia. Scompare nel nulla, facendo precipitare i suoi familiari in un incubo.
Il telefono spento e il furgone scomparso
Nicolas Matias del Rio lavora per una ditta di trasporti di Piancastagnaio, in provincia di Siena e vive con la moglie ad Abbadia San Salvatore. Mercoledì pomeriggio, come quasi ogni giorno, aveva preso il furgone per fare le sue consegne e i ritiri sull’Amiata.
Nel cassone aveva borse di valore.
«Quando è arrivato a Castel del Piano, prima di ripartire – dice il padre Eduardo – ha chiamato sia me che sua moglie. Saranno state le 17, circa. Dieci minuti dopo però, il suo telefono era spento e di lui si è persa ogni traccia. Siamo andati dai carabinieri a raccontare quello che era successo, ma ad oggi di Nicolas e del furgone non c’è alcuna traccia».
Il furgone, del quale pubblichiamo la foto, è della ditta New Futura Srl ed era carico di borse di valore.
La targa del mezzo è DE001PM: si tratta di un Iveco Daily, giallo chiaro con cassone bianco.
L’allarme ai carabinieri
La moglie di Nicolas e il padre, allarmati per il fatto che il quarantenne da mercoledì non ha più fatto ritorno a casa si sono rivolti ai carabinieri di Abbadia San Salvatore, che hanno avviato le ricerche.
Ma dopo quasi due giorni, dell’uomo non è stata trovata alcuna traccia. Che cosa è successo a Nicolas Matias? Dov’è finito il suo furgone e le borse che trasportava? Borse griffate, che valevano diverse centinaia di migliaia di euro.
Il padre e la moglie dell’uomo fanno fatica a credere che il quarantenne si sia allontanato volontariamente. Quello che temono, è che qualcuno sapesse cosa c’era nel furgone e gli abbia fatto del male.
«Chiunque abbia visto o sappia qualcosa – è l’appello disperato del babbo – lo dica ai carabinieri. Non riusciamo a capire in nessun modo cosa possa essere successo, ad oggi non abbiamo ancora nessuna risposta».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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