GROSSETO. La giornata del 25 marzo è stata un’occasione memorabile per gli appartenenti al club “La Cinghialessa”, associazione enogastronomica-culturale, fondata e presieduta da Franco Balloni, attivissimo e sempre entusiasta organizzatore di numerosi e frequentatissimi incontri e visite di grande valore e interesse culturali.
In quel lunedì, infatti, grazie al prezioso interessamento del colonnello Giancarlo Indiati, presidente della sezione Unuci di Grosseto, un gruppo di 57 persone , fra appartenenti alla “Cinghialessa” (soci provenienti da varie località della Toscana, come Lucca, Siena, Piombino, Follonica, Gavorrano, Ravi, San Vincenzo, oltre che dalla stessa città di Grosseto ) e appartenenti all’Unuci , hanno potuto visitare l’aeroporto militare Baccarini, sede del glorioso 4° Stormo caccia, una base aerea che è un vera eccellenza, vanto e orgoglio dell’Aeronautica Italiana.
Il briefing
È stato il maggiore Antonio Augello, comandante del IX° gruppo caccia intercettori, ad accogliere al briefing i partecipanti all’iniziativa, che hanno consegnato i doni delle due associazioni (Cinghialessa ed Unuci) al comandante.
Il maggiore Augello ha illustrato tutta la struttura e il prezioso lavoro svolto h24 per la difesa dei cieli italiani e delle attività di pace svolte all’ estero.
L’incontro con gli eurofighter
A seguire c’è stata la visita agli hangar, dov’è stato possibile vedere da vicino “la macchina”, come viene chiamato dai militari l’eurofighter typhoon.
Gli specialisti dell’Aeronautica hanno spiegato il funzionamento del gioiello dell’Arma. I visitatori hanno avuto la fortuna di poter assistere da vicino al decollo dei caccia, che si sono alzati rombanti in volo e in un attimo sono…spariti nel cielo azzurro.
La visita al museo
La giornata è proseguita con la visita al Museo Storico Aeronautico, vero gioiello storico della Maremma, ricco di interessanti reperti con i quali ripercorrere la storia del 4° Stormo.
Di fronte alle bacheche e ai vari “pezzi” di aereo, i visitatori sono entrati in un mondo di eroi. Basti pensare a Francesco Baracca e a chi ha dato la vita per la difesa del territorio, per la salvaguardia di un ideale, di una realtà forte, che intensamente è stata respirata in quella giornata indimenticabile e che ha un solo nome: Italia- Patria.
Buon cibo e poesia
La giornata si è conclusa con un bel pranzo alla mensa della base, piacevolmente coronato dalla lettura, da parte del presidente della “Cinghialessa” Franco Balloni, della sua creativa poesia sull’avvenimento.
L’associazione coglie l’occasione per ringraziare nuovamente gli organizzatori e tutto il comando dell’aeroporto “Baccarini” di Grosseto.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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