GROSSETO. Torna il subbuteo in Maremma e lo fa in grande stile, con il primo torneo della città. Venerdì 22 luglio all’interno della “Fiera del disco, fumetti, subbuteo e figurine” che si svolgerà al centro commerciale Aurelia Antica, i giocatori del Subbuteo Grosseto 2018 daranno vita al 1° trofeo “Città di Grosseto”.
I biancorossi si divideranno in quattro squadre, che rappresenteranno i quattro quartieri storici di Grosseto: Barbanella, Centro, Gorarella e Pace. Le squadre si incontreranno prima tutte tra di loro, dopo saranno giocate le due semifinali tra le vincenti, e infine la finale per aggiudicarsi il titolo.
Il torneo inizia alle 16 per terminare intorno alle 19.30. In queste ore i giocatori si sfideranno a colpi di “biscotti”, ovvero un colpo dell’indice e del medio alla base delle miniature dei giocatori, con il pollice appoggiato sul panno verde.
Presente alla premiazione dei vincitori l’assessore allo sport del Comune di Grosseto, Fabrizio Rossi. Per chi avrà voglia di scoprire o riscoprire l’emozione di un gioco senza tempo, sarà messo a disposizione un campo pratica con relativo materiale.
Il Subbuteo nella storia
Il subbuteo nasce nel Regno Unito subito dopo il secondo Dopoguerra, nel 1947. L’evoluzione delle miniature dei giocatori con le quali questo “calcio da tavolo” viene giocato, grazie all’utilizzo di ottimi materiali e alla precisione dei dettagli è arrivata a stuzzicare l’attenzione di molti collezionisti.
In Italia spopolò soprattutto negli anni ’80. Molti giovani erano a caccia dei giocatori delle loro squadre di calcio preferite rappresentati in miniatura. C’è chi le usava per formare la sua squadra del cuore e giocarci, c’è chi le teneva solo per collezione.
Negli anni ’90 il marchio “Subbuteo” passò in mano alla Hasbro, rinomata fabbrica di giocattoli. Attualmente è proprietà della Longshore Limited, una delle maggiori compagnie fornitrici di giocattoli e giochi con base a Hong Kong.
Con lo scorrere del tempo e l’evoluzione dei giochi elettronici, il Subbuteo è rimasto affare soprattutto per collezionisti. Messo da parte nelle soffitte e nelle cantine degli appassionati, è comunque ancora un gioco che sa emozionare, rispolverando come pochi il sapore e la bellezza dello stare insieme e del giocare “faccia a faccia” all’insegna del divertimento.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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